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Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,20%

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) La borsa svizzera archivia con una quinta seduta in rialzo una settimana da incorniciare: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 12’234,05 punti, in progressione dello 0,20% rispetto a ieri.

Il mercato è stato sostenuto dagli ultimi buoni dati congiunturali americani, nonché dagli stimoli all’economia decisi dal governo di Pechino: le piazze finanziarie cinesi hanno vissuto la migliore settimana del decennio.

Sul fronte interno hanno scarseggiato le notizie di rilievo, visto che bisognerà attendere un po’ prima dell’inizio della stagione dei risultati trimestrali. Ieri la Banca nazionale svizzera (BNS) ha abbassato il tasso guida di un quarto di punto e ha anche prospettato ulteriori tagli nei prossimi trimestri. “Questo pone le basi per un’evoluzione favorevole dei corsi azionari”, ha commentato un operatore. Nel frattempo la settimana si chiude con un incremento dell’SMI del 2,5%.

In una giornata che giocoforza si è rivelata tranquilla, vista l’assenza di stimoli, una certa funzione di traino è giunta dai pesi massimi Roche (+0,59% a 272,20 franchi) e Nestlé (+0,45% a 85,20 franchi), mentre ha marciato sul posto Novartis (+0,03% a 97,93 franchi).

Richemont (+2,67% a 134,65 franchi) ha ancora una volta approfittato della prospettiva di un aumento delle vendite in Cina, rivelandosi più tonica di altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali ABB (-1,69% a 49,37 franchi), Geberit (+0,25% a 561,00 franchi), Holcim (-2,12% a 83,18 franchi), Kühne+Nagel (invariata a 231,90 franchi) e Sika (+0,82% a 281,60 franchi).

In ambito finanziario non hanno sfigurato UBS (+0,19% a 26,25 franchi) e Partners Group (+0,79% a 1269,00 franchi), mentre tutti con il segno meno hanno terminato gli assicurativi Swiss Life (-0,05% a 711,45 franchi), Swiss Re (-0,13% a 117,50 franchi) e Zurich (-0,50% a 512,80 franchi).

Nel mercato allargato sorvegliata speciale era Swatch (+2,50% a 180,15 franchi), dopo che in un’intervista il Ceo Nick Hayek ha relativizzato possibili piani di un ritiro della borsa, di cui si era parecchio parlato ieri. Sensirion (+14,87% a 73,40 franchi) ha beneficiato di una raccomandazione di UBS, mentre Baloise (+0,41% a 172,60 franchi) è stata sostenuta da un giudizio di Deutsche Bank.

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