Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,15%

Seppur senza mostrare grande dinamismo la borsa svizzera chiude in modo positivo anche la seconda seduta della settimana: l'indice SMI ha terminato a 12'893,98 punti, in progressione dello 0,15% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato è partito in timido rialzo, per poi virare in negativo e ritrovare quindi una certa verve solo nel pomeriggio. Dopo la forte performance nelle prime settimane dell’anno gli investitori mostrano una certa cautela: ma al momento nulla sembra vietare ai corsi di salire ulteriormente, soprattutto se dovessero intensificarsi i segnali di un cessate il fuoco in Ucraina.
Una relativa calma è stata osservata anche su un altro fronte, quello dei dazi doganali, con la prospettiva di una guerra commerciale fra gli Stati Uniti e altri paesi che rimane al momento congelata. In ambito congiunturale gli ultimi dati provenienti dalla Germania attestano sviluppi migliori di quanto atteso nella maggiore economia del continente. E anche dagli Usa è giunto un indicatore positivo, l’Empire State Index, che monitora l’attività nella regione di New York.
Nessuna novità è emersa invece in merito alla politica monetaria. Come ormai noto diversi rappresentanti della Federal Reserve si sono pronunciati contro un taglio dei tassi di interesse nel prossimo futuro: sono necessari maggiori progressi sul fronte dell’inflazione, affermano.
La prospettiva di una sospensione del conflitto nell’est europeo ha sostenuto Holcim (+0,52% a 99,86 franchi), salita oltre i 100 franchi per la priva volta dal 2007, e ABB (+2,01% a 52,90 franchi). Minora tonicità è stata offerta da altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali Geberit (-0,30% a 534,40 franchi), Kühne+Nagel (+0,33% a 210,40 franchi), e Sika (-0,21% a 239,70 franchi).
In ambito finanziario UBS (+1,38% a 30,85 franchi) è stata preferita a Partners Group (-0,42% a 1414,50 franchi). Tutti con il segno più hanno terminato gli assicurativi Swiss Re (+1,24% a 142,65 franchi), Swiss Life (+0,05% a 773,40 franchi) e Zurich (+0,32% a 569,60 franchi). In ordine sparso si sono mossi i pesi massimi Nestlé (-0,05% a 82,38 franchi), Novartis (+0,45% a 96,17 franchi) e Roche (+0,20% a 294,90 franchi).
Nel mercato allargato Also (-2,87% a 254,00 franchi) ha annunciato che aumenterà nuovamente il dividendo, malgrado un calo dei profitti. Hanno informato sull’andamento degli affari anche Basilea (+8,32% a 44,25 franchi) e Oerlikon (+8,72% a 4,19 franchi).