Borsa svizzera: apre poco mossa

La borsa svizzera apre poco mossa la seconda seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'630,61 punti, in progressione dello 0,02% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,38% a 44’470,41 punti, Nasdaq +0,98% a 19’714,27 punti) e guarda anche all’andamento odierno delle piazze asiatiche, con Tokyo chiusa per festività.
Il presidente americano Donald Trump ha firmato i decreti che introducono dazi del 25% sull’acciaio e l’alluminio, che andranno a colpire tutti i paesi. La reazione generale appare per il momento misurata, ma non mancano le preoccupazioni riguardo a un nuovo aumento dell’inflazione negli Stati Uniti. Molto seguite saranno quindi le affermazioni che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell farà oggi davanti a una commissione del senato, nell’ambito dell’audizione semestrale in materia di politica monetaria.
In Svizzera i riflettori sono puntati su Novartis (+0,31%), che ha annunciato l’acquisizione di una società biotecnologica americana. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Nestlé (+0,65%), mentre il meno convincente appare Holcim (-0,33%).
Nel mercato allargato SGS (+3,25%) e AMS Osram (+12,03%) hanno informato sull’andamento degli affari. Landis-Gyr (dato non ancora disponibile) ha da parte sua annunciato che si ritirerà dal comparto delle stazioni ricarica elettrica.