Borsa svizzera: apre poco mossa
(Keystone-ATS) La borsa svizzera apre poco mossa la prima seduta della settimana: alle 09.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 12’043,20 punti, in progressione dello 0,04% rispetto a venerdì.
Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,49% a 39’806,77 punti, Nasdaq +0,65% a 16’794,88 punti) e guarda anche all’andamento delle piazze asiatiche, con Tokyo debole (Nikkei -0,31% a 38’946,93 punti).
Dopo aver riconquistato venerdì, per la prima volta da due anni a questa parte e sulla scia di dieci sedute positive consecutive, la soglia dei 12’000 punti SMI il mercato cerca nuovi spunti. In primo piano, a livello globale, rimane la politica monetaria: qualche indicazione supplementare al riguardo potrebbe giungere giovedì con la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve. Importanti, sul fronte aziendale, saranno per contro i trimestrali del colosso statunitense dei processori Nvidia, che saranno diffusi domani.
In Svizzera i riflettori sono puntati su Roche (-0,13%), che ha reso note buone nuove relative a Inavolisib: il preparato contro una forma specifica di cancro al seno ha ottenuto negli Usa lo statuto di “breakthrough therapy”, ovvero di terapia fortemente innovativa, cosa che accelera i tempi di sviluppo e di verifica del medicamento. Sonova (-2,13%) soffre per un cambiamento di raccomandazione operato da Jefferies. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Novarits (+0,79%), mentre il meno convincente appare UBS (-0,87%).
Nel mercato allargato Idorsia (+1,35%) ha diffuso le cifre dei primi tre mesi e ha annunciato un cambiamento a livello di Ceo. SFS (dato non ancora disponibile) potrebbe beneficiare di un giudizio di UBS, mentre presso Baloise (+0,40%) non sta passando inosservato l’arrivo in forze di un investitore attivista, Cevian Capital.