Borsa svizzera: apre in ribasso
La borsa svizzera apre in ribasso la penultima seduta della settimana: alle 09.03 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'776,93 punti, in flessione dello 0,18% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Gli investitori prendono atto della chiusura cautamente positiva di Wall Street (Dow Jones +0,16% a 44’627,59 punti, Nasdaq +0,07% a 20’056,25 punti) e guardano anche all’andamento delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei -1,24% a 38’678,04 punti).
Dai verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve emerge che l’istituto intende rimanere prudente in materia di tassi d’interesse: prima di procedere a tagli vuole vedere ulteriori progressi sul fronte dell’inflazione. E a questo proposito gli investitori temono che il rincaro possa essere stimolato dalle politiche commerciali del presidente americano Donald Trump, che ha minacciato dazi del 25% sull’importazione di auto negli Stati Uniti.
In Svizzera i riflettori sono puntati su Zurich (+1,77%), che ha presentato utili in crescita e prospettato un aumento del dividendo. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è ABB (+2,04%), mentre il meno convincente appare Sonova (-0,94%).
Nel mercato allargato Avolta (+0,15%) ha annunciato un contratto relativo all’aeroporto JFK di New York, Oerlikon (+3,28%) è sostenuta da un giudizio di Kepler Cheuvreux, mentre Straumann (-2,12%) non prosegue nel suo trend positivo dopo i risultati 2024 pubblicati ieri.
