Borsa svizzera: apre in ribasso

La borsa svizzera apre in ribasso la seduta di metà settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'707,13 punti, in flessione dello 0,28% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,43% a 43’449,90 punti, nono calo consecutivo, prima volta da 1978, Nasdaq -0,32% a 20’109,06 punti) e guarda anche all’andamento in ordine sparso delle piazze asiatiche, con Tokyo in rosso (Nikkei -0,72% a 39’081,71 punti).
L’avvenimento del giorno avverrà solo in serata, con la decisione della Federal Reserve sui tassi: è atteso un taglio 0,25 punti a una fascia compresa fra 4,25 e 4,50%. “Ogni altro orientamento sarebbe un grande sorpresa”, ha commentato un operatore. Particolarmente ascoltate saranno le parole dei dirigenti dell’istituto: si tratta di cercare di capire le prossime mosse in materia di politica monetaria.
In assenza di notizie aziendali gli investitori osserveranno alcuni dati macroeconomici, primi fra tutti l’inflazione nell’Eurozona e le licenze edilizie negli Stati Uniti. Ma non si tratta di indicatori che potrebbero veramente dare un impatto importante ai corsi.
A livello di singoli titoli i riflettori sono puntati su Roche (-0,16%), che lancia sul mercato i nuovi analizzatori di spettrometria di massa Cobas. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Logitech (+0,61%), mentre il meno convincente appare Geberit (-0,90%).
Nel mercato allargato sorvegliata speciale è Dätwyler (-0,71%), che ha annunciato una ristrutturazione. EFG International (dato non ancora disponibile) potrebbe beneficiare di una raccomandazione di UBS.