Borsa svizzera: apre in ribasso
(Keystone-ATS) La borsa svizzera apre in ribasso l’ultima seduta della settimana: alle 09.15 l’indice dei valori guida SMI segnava 11’938,60 punti, in flessione dello 0,77% rispetto a ieri.
Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,54% a 40’755,75 punti, Nasdaq +0,25% a 17’127,66 punti) e guarda anche all’andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,75% a 36’391,47 punti).
Momento centrale della giornata sarà la pubblicazione del rapporto mensile sul mercato del lavoro americano, che avverrà alle 14.30. A tale proposito gli investitori sono dibattuti fra i timori per la tenuta della congiuntura statunitense e le speranze di un allentamento della politica monetaria praticata dalla Federal Reserve. Concretamente i dati sull’occupazione in agosto non dovranno essere né troppo cattivi – scatterebbe la paura di una recessione – né troppo buoni: farebbero pensare in tal caso a un aumento dei salari e quindi dell’inflazione.
Sul fronte interno scarseggiano le notizie di rilievo concernenti i titoli principali. Fra i valori SMI il più ispirato è Sonova (+0,07%), mentre il meno convincente appare Novartis (-1,26%).
Nel mercato allargato avanza Basilea (+0,79%), che ha ottenuto pagamenti da Pfizer grazie al raggiungimento di un obiettivo di fatturato per la commercializzazione del farmaco Cresemba, un medicinale antimicotico. In lieve progressione è Temenos (+0,18%), dopo l’annuncio che il finanziere Martin Ebner ha ampliato la sua partecipazione e controlla ormai oltre il 20% della società.