Borsa svizzera: apre in rialzo
(Keystone-ATS) La borsa svizzera apre in rialzo la seduta di metà settimana: alle 09.05 l’indice dei valori guida SMI segnava 11’604,08 punti, in progressione dello 0,55% rispetto a ieri.
Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,76% a 38’997,66 punti, Nasdaq +1,03% a 16’366,85 punti) e guarda anche all’andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +1,19% a 35’089,62 punti).
I corsi appaiono in fase di stabilizzazione, dopo le ultime giornate convulse. La maggior parte degli investitori sembra ritenere gli attuali problemi come di breve durata e legati ad atmosfere contingenti: non quindi come fattori negativi fondamentali a lungo termine per le società quotate o addirittura per l’economia nel suo complesso.
La situazione rimane comunque fragile. Gli analisti si chiedono in particolare in che misura i timori di una recessione negli Stati Uniti, che negli ultimi giorni hanno contribuito al calo dei prezzi delle azioni, si siano già attenuati. Oggi i punti di riferimento sono pochi: non sono infatti previsti importanti dati macroeconomici.
Sul fronte interno osservata speciale è Roche (+1,35%), che secondo il Financial Times sta valutando opzioni per la cessione di Flatiron Health, una società americana specializzata in programmi informatici utilizzati in oncologia che era stata rilevata nel 2018 per 1,9 miliardi di dollari. Logitech (+0,39%) ha annunciato l’arrivo di un nuovo responsabile delle finanze., mentre Givaudan (+0,74%) approfitta dei buoni dati semestrali diffusi dal concorrente americano International Flavors & Fragrances (IFF). Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Holcim (+1,52%), mentre il meno convincente appare Nestlé (-0,46%).
Nel mercato allargato Swissquote (dato non ancora disponibile) dovrebbe beneficiare di una raccomandazione di UBS, mentre SIG Group (+1,92%) è favorita da un giudizio di Barclays. Calida (+0,89%) ha annunciato un vasto programma di riacquisto di azioni e la cessione di un ampio pacchetto di titoli da parte della famiglia fondatrice Kellenberger.