Booking: multa in Spagna per 413 milioni, abuso posizione dominante
(Keystone-ATS) Multa salatissima da parte della Spagna a Booking.com, piattaforma online per la prenotazione di hotel e alloggi turistici.
L’autorità per la concorrenza iberica, la Cnmc, ha infatti imposto al gruppo una sanzione pari a 413.240.000 euro per “abuso della propria posizione dominante” sul mercato negli ultimi cinque anni.
La risoluzione, resa nota attraverso un comunicato, è passibile di ricorso per via giudiziaria. La Cnmn spiega che Booking.com ha commesso, a partire dal 2019 “due abusi della propria posizione di dominio” sul mercato, “imponendo condizioni commerciali non eque agli hotel” che usano i suoi servizi in Spagna e “restringendo la concorrenza di altre agenzie di viaggio online”.
Le condizioni commerciali citate sono, nello specifico, “una clausola sui prezzi” che impedisce agli hotel di offrire stanze sui propri siti a prezzi inferiori rispetto a quelli stabiliti su Booking.com, clausole sulle condizioni generali di contratto e mancanza di trasparenza riguardo ad alcuni dei servizi offerti. Nel periodo di indagine, aggiunge la Cnmc, la piattaforma ha coperto in Spagna una quota di mercato oscillante tra il 70% e il 90%.
Secondo l’agenzia Europa Press, Booking.com è pronta a presentare ricorso contro la sanzione imposta, ritenendosi “non d’accordo” con il criterio adottato dall’autorità spagnola.