Berlino convoca l’ambasciatore turco sul caso Demiral

(Keystone-ATS) L’ambasciatore turco è stato convocato dal ministero degli Esteri tedesco, reagendo così alla misura analoga intrapresa da Ankara sul caso scoppiato a seguito del comportamento del calciatore Merih Demiral.
La ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser aveva chiesto l’avvio di un’indagine sul calciatore della nazionale turca che, durante la partita degli ottavi di finale, ha fatto il cosiddetto saluto dei “lupi grigi”, simbolo della estrema destra turca, in segno di esultanza.
Il saluto “politico” è vietato dal regolamento della UEFA, la quale nel frattempo ha aperto un’inchiesta sull’esultanza fatta dal giocatore dopo il suo secondo gol contro l’Austria, che di fatto ha regalato alla Turchia l’accesso agli ottavi degli Europei.
Demiral, dal canto suo, si era espresso dopo la partita rivendicando la natura “patriottica” dell’esultanza, dicendosi “contento di averlo fatto” per indicare l’identità turca. “L’ho fatto perché sono fiero di essere turco. Ho visto che i tifosi lo facevano e ho voluto rispondere loro”, aveva spiegato dopo l’incontro.