Ben Gvir, attivisti Flotilla restino in carcere per mesi

"Penso che debbano essere tenuti qui per alcuni mesi in una prigione israeliana, in modo che si abituino all'odore dell'ala terroristica".
(Keystone-ATS) Lo afferma il ministro dell’ultradestra israeliana Itamar Ben Gvir riguardo agli attivisti della Flotilla in attesa di espulsione. Ben Gvir, in un video-messaggio postato su X, ha detto che il primo ministro Benjamin Netanyahu sta commettendo un “errore” ad espellerli, “perché questo li spingerà a tornare ancora e ancora e ancora”.
Intanto, ai è appreso che gli attivisti vengono trasferiti nella prigione di Saharonim, vicino alla prigione di Ketsiot, ad eccezione di quelli della barca dei Marinette, intercettati oggi. Lo ha riferito l’International Federation for Human Rights, di cui fa parte Adalah, il team giuridico della Flotilla, aggiungendo che “diversi, tra cui il nostro vicepresidente Alexis Deswaef, si sono rifiutati di firmare documenti che riconoscevano falsamente un ‘ingresso illegale’ in territorio israeliano e hanno iniziato uno sciopero della fame. È prevista un’udienza presso la prigione”.