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Barbra Streisand, album di duetti con Dylan, McCartney

Keystone-SDA

Barbra Streisand in duetto con Bob Dylan e Paul McCartney.

(Keystone-ATS) Uscirà la prossima settimana “The Secret Of Life: Partners, Volume Two”, un nuovo album con cui la leggendaria cantante, attrice e regista due volte premio Oscar raccoglie il testimone da Partners del 2014, un’altra serie di “pas de deux” con star come John Mayer, Stevie Wonders, Andrea Bocelli e, ripescato dalla tomba, Elvis Presley.

L’appuntamento è il 27 giugno: in tutto undici tracce, Partners, Volume Two accoppia l’83enne dieci volte premio Grammy con musicisti internazionali dalle sensibilità più disparate: oltre ai coetanei Dylan e McCartney, ci sono voci più giovani come Hozier e Sam Smith, e poi James Taylor, Sting, Seal e Josh Groban, la star del country Tim McGraw, la voce jazz islandese Laufey e un trio d’eccezione con Mariah Carey e Ariana Grande. “Vecchi amici, colleghi, nuovi artisti. Li ammiro tutti”, ha detto la superstar al centro dell’impresa.

Barbra è stata protagonista di molti duetti nel corso della sua lunga carriera con artisti provenienti da tutti i generi musicali: tra i tanti, con Judy Garland, Neil Diamond, Barry Gibb, Kris Kristofferson, Donna Summer, Bryan Adams, Celine Dion e molte altre leggende. Di tutte le nuove collaborazioni la più sorprendente è con Dylan: pur avendo entrambi calcato le scene dei club del Village a 19 anni, i due miti della musica non si erano mai incontrati: “Lui mi mandava fiori, mi scriveva bigliettini in matite di diversi colori per chiedermi di cantare assieme. Allora non capivo”, ha detto Barbra al New Yorker. È stato Dylan, che cinque anni fa ha rivelato di aver scritto Lay Lady Lay per lei, a scegliere il brano dell’album “The Very Thought of You”, seguendo però le direzioni date dalla Streisand durante la registrazione. “L’ha rifatta più e più volte,” ha raccontato lei.

Il primo singolo già disponibile dell’album è “The First Time Ever I Saw Your Face” con Hozier: secondo il New York Times è il brano più innovativo in quanto raramente e forse mai eseguito in duetto. Barbra ha dichiarato che non l’avrebbe mai registrato in altro modo: “Era troppo legato a Roberta Flack che nel 1972 lo rese famoso”.

Mentre il duetto forse più vicino al cuore della superstar è quello con la 26enne islandese Laufey: Letter to My 13 Year Old Self permette a entrambe le artiste di inseguire la propria adolescenza interiore.

A 13 anni, racconta la Streisand, un’insegnante le chiese di scrivere la sua autobiografia: un tesoro che lei conserva ancora. “Andrà alla Library of Congress,” ha detto, aggiungendo con un pizzico d’amarezza: “Sempre che esista ancora la Library of Congress”. La Streisand, che due anni fa ha dato alle stampe un monumentale memoir di oltre mille pagine, aveva 13 anni quando registrò il primo disco amatoriale scoprendo di poter giocare con la melodia: “Fu la mia prima improvvisazione”.

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