BAK Economics corregge al ribasso stima sulla crescita svizzera
(Keystone-ATS) BAK Economics corregge al ribasso la sua stima sull’andamento dell’economia svizzera: al netto degli eventi sportivi il prodotto interno lordo (Pil) dovrebbe salire dell’1,0% quest’anno e dell’1,5% nel 2025, a fronte del +1,2% e +1,6% pronosticato in precedenza.
Secondo le informazioni diffuse oggi dall’istituto di ricerca renano la revisione è giustificata dal fatto che la crescita del Pil nel secondo trimestre (+0,5% rispetto ai primi tre mesi) è stata leggermente inferiore alle aspettative. Gli ultimi dati rivisti mostrano inoltre che l’attività economica è stata un po’ più debole di quanto riportato inizialmente.
Secondo gli esperti del BAK la valutazione generale dello stato della congiuntura elvetica rimane però invariata. Gli specialisti si aspettano che la crescita rallenterà allo 0,3% nel terzo trimestre: il nuovo calo delle esportazioni in luglio e agosto conferma che la migliore performance del secondo trimestre non è stata l’inizio di una forte ripresa del settore manifatturiero.
È prevedibile un certo rilancio dell’attività industriale nei prossimi trimestri, ma nulla di spettacolare: i partner commerciali europei e cinesi sono infatti alle prese con problemi strutturali. Inoltre gli effetti positivi della politica monetaria meno restrittiva richiederanno tempo per essere trasmessi all’economia. Per finire anche il recente apprezzamento del franco comporta dei rischi, conclude il BAK.