Auto sui tifosi a Liverpool, l’investitore compare in tribunale

È comparso oggi brevemente dinanzi a un giudice della Liverpool Magistrates' Court il 53enne Paul Doyle, piccolo imprenditore arrestato lunedì con l'accusa di aver investito alla guida di una Ford Galaxy decine di persone.
(Keystone-ATS) Queste erano reduci dalla parata per celebrare la squadra di calcio locale, fresca trionfatrice della Premier League inglese.
L’udienza è servita per la convalida dei cinque capi d’imputazione formalizzati ieri nei suoi confronti dalla Merseyside Police e dalla procura delle Corona per i reati di guida pericolosa e lesioni intenzionali.
L’uomo, sposato e padre di tre figli, è originario della zona residenziale di West Derby, nell’area metropolitana di Liverpool, ed è stato descritto come una persona “insospettabile” da familiari e vicini: stando ai quali, potrebbe aver avuto un raptus di follia o essere stato “travolto dal panico”.
I media hanno rivelato frattanto che Doyle in passato ha servito per un periodo come militare dei Royal Marines britannici. Nell’episodio di lunedì, sono rimaste in totale ferite o contuse 79 persone, secondo la polizia, che inizialmente aveva accusato il 53enne anche di tentativo d’omicidio plurimo e uso di droga: reati che al momento non risultano confermati nel fascicolo processuale.
La parata della vittoria aveva paralizzato per diverse ore la città dell’Inghilterra del nord, nelle cui strade s’era riversato circa un milione di tifosi, fra sciarpe e bandiere rosse, per assistere alla sfilata della squadra a bordo del bus di rito, lungo un percorso di oltre 16 chilometri.