Attentato contro Trump in un comizio, ferito ad un orecchio
(Keystone-ATS) L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato vitta di un attentato durante un comizio in Pennsylvania ed è rimasto ferito ad un orecchio. L’attentatore è stato ucciso. Morto uno spettatore, feriti gravemente altri due.
Un 20enne del posto in tuta mimetica ha sparato diversi colpi con un fucile semiautomatico da un tetto a 150 metri dal palco dell’ex presidente Usa, ferendolo a un orecchio. È stato abbattuto da un cecchino dei servizi segreti Usa.
L’Fbi ha riferito in una conferenza stampa di aver “identificato provvisoriamente” chi ha sparato sul comizio di Donald Trump, ma non ne ha diffuso l’identità. Secondo il New York Post, sarebbe stato identificato come Thomas Matthew Crooks.
Le forze dell’ordine hanno recuperato l’arma usata nella sparatoria: si tratta di un fucile in stile ‘Ar-15’, uno di quelli più usati nelle sparatorie di massa, riferiscono i media Usa.
“Incredibile che un atto del genere avvenga” nel nostro Paese, ha commentato il tycoon affermando di voler comunque partecipare alla prossima convention repubblicana.
I leader mondiali hanno condannato con fermezza l’attentato. Joe Biden è rientrato subito alla Casa Bianca e ha parato con il tycoon. “Sono grato che sia salvo. Non c’è posto per la violenza in America”, ha detto il presidente.