Assistenza medica: 5 associazioni nazionali lanciano allarme

Quattro associazioni di professioni di medicina umana e una di veterinaria hanno manifestato oggi sulla Piazza federale per denunciare il degrado delle condizioni dei loro membri.
(Keystone-ATS) La situazione attuale di medici, farmacisti, chiropratici, dentisti e veterinari a loro avviso rischia di compromettere la qualità delle cure. Le cinque associazioni hanno annunciato oggi, in occasione di una azione sulla Piazza federale, che la carenza di giovani talenti e specialisti nelle professioni mediche, nota da tempo, sta diventando sempre più grave. Alla manifestazione erano presenti circa 200 persone.
Senza l’enorme impegno delle professioni mediche, non sarebbe più possibile fornire una buona assistenza alla popolazione, hanno affermato. Le associazioni hanno presentato otto richieste congiunte contro le criticità nell’assistenza medica ai presidenti delle Commissioni della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati.
Formare specialisti
La presidente della Federazione dei medici svizzeri (FMH), Yvonne Gilli, considera la posizione congiunta un segnale forte, poiché tutte e cinque le associazioni soffriranno in futuro della carenza di specialisti. Si stanno battendo per garantire la formazione di un maggior numero di specialisti. Secondo Gilli, dovrebbero essere previsti finanziamenti federali a questo scopo. Anche le modifiche legislative dovrebbero essere sviluppate insieme alle associazioni interessate. In questo modo si potrebbe evitare una burocrazia inutile.
Inoltre, l’obiettivo è rimuovere gli ostacoli che portano i lavoratori qualificati ad abbandonare queste professioni. Ad esempio, finora la digitalizzazione ha creato più lavoro di quanto ne abbia aiutato. “Questo deve cambiare” e medici e farmacisti stanno lavorando su questo aspetto. In definitiva, vogliono tornare ad avere più tempo per i pazienti, ha proseguito Gilli.
Stando a un comunicato diramato in concomitanza con l’iniziativa, la Federazione dei medici svizzeri (FMH), la Società svizzera dei farmacisti (pharmaSuisse), l’Associazione svizzera di chiropratica (ChiroSuisse), la Società svizzera odontoiatri (SSO) e la Società delle veterinarie e dei veterinari svizzeri (GST/SVS) rappresentano complessivamente oltre 63’000 persone.
Oltre alla questione dell’accesso agli studi, i manifestanti esigono adeguate possibilità di perfezionamento. In materia di condizioni quadro, accanto a una riduzione del lavoro amministrativo, chiedono promozione e finanziamento della trasformazione digitale delle loro attività. Un altro auspicio è la garanzia di sufficienti posti di lavoro nelle regioni periferiche.