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Anello Hans Reinhart 2025 a danzatore e coreografo Thomas Hauert

Keystone-SDA

Il Gran Premio svizzero delle arti sceniche/Anello Hans Reinhart 2025 va al danzatore e coreografo solettese Thomas Hauert. Sono stati assegnati nove premi nelle arti sceniche: tra i vincitori anche il FIT Festival Internazionale del Teatro di Lugano.

(Keystone-ATS) Lo annuncia in una nota odierna l’Ufficio federale della cultura (UFC).

Thomas Hauert, classe 1967, originario del Canton Soletta, ha fatto carriera dapprima come danzatore a Rotterdam e poi a Bruxelles, dove nel 1997 ha fondato la Compagnie ZOO. Per quest’ultima ha esordito come coreografo nel 1998 con “Cows in space”.

Ha poi creato, sempre per ZOO, più di una ventina di coreografie di successo mondiale, fra cui “Verosimile” (2002) e “Efeu” (2022). Per altre compagnie rinomate quali il Ballett Zürich e la Londoner Candoco Dance Company, un corpo di ballo britannico formato da persone con e senza disabilità fisiche, è all’origine di opere come “Il Giornale della Necropoli”(2010) e “Notturnino” (2014).

“Da oltre 25 anni Thomas Hauert apre prospettive insolite, dove l’improvvisazione non è mai un lasciarsi andare ma una disciplina, dove la complessità diventa un gioco e il movimento non nasce dalla rigidità stilistica, bensì dal dialogo costante con l’ambiente, con gli altri e con ciò che è vivo”, si legge nella laudatio della presidente della giuria Simone Toendury.

Hauert è anche insegnante e all’origine di un approccio didattico internazionalmente riconosciuto, prosegue la nota. Dal 2013 è responsabile del bachelor in Danza contemporanea presso la Scuola universitaria di arti sceniche La Manufacture di Losanna.

Il coreografo e danzatore riceverà l’Anello Hans Reinhart, dotato di 100’000 franchi, venerdì 10 ottobre al Théâtre Equilibre di Friburgo, in presenza della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.

Premio a FIT Festival Internazionale del Teatro

Nove i premi svizzeri delle arti sceniche conferiti ad altrettanti attori o compagnie culturali, ognuno dei quali riceverà 40’000 franchi. Fra i premiati c’è anche il FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea di Lugano.

Il FIT, fondato nel 1977 con il nome La Giostra del Teatro sotto iniziativa di un gruppo guidato da Vania Luraschi, porta in Ticino “le tendenze contemporanee nelle arti sceniche e si è affermato come importante luogo di incontro per il panorama artistico nazionale e internazionale”, indica la nota.

Il festival, che dal 2016 si avvale della direzione artistica di Paola Tripoli, punta sull’innovazione nella pratica curatoriale, dando ampio spazio alla mediazione e allo scambio attraverso workshop, talk e incontri su temi di rilevanza socio-politica. La 34esima edizione si terrà dal 3 al 12 ottobre.

Gli altri riconoscimenti sono stati attribuiti a Martin Bieri (BE), Géraldine Chollet (VD), Anne Davier (GE), Fabrice Gorgerat (VD), Daniel Hellmann (ZH), Titoune Krall (GE), Davide-Christelle Sanvee (Togo/GE) e all’associazione movo (BE), una piattaforma nazionale per le arti sceniche che riunisce persone sorde e persone udenti.

Premiati spettacoli di danza e teatro

Sono stati premiati anche uno spettacolo di danza e uno di teatro, entrambi ricevono 25’000 franchi. Per la danza il preferito è stato “Le repos” di Clara Delorme (Francia/VD). Mentre per il teatro è stata scelta la produzione “Dans ton intérieur” di e con Julia Perazzini (VD).

Infine, il premio June Johnson per gli esordienti, pure dotato di 25’000 franchi, viene attribuito alla marionettista, performer e artista visiva bernese Annina Mosimann.

La giuria federale delle arti sceniche, che ha attribuito i 13 riconoscimenti, ha detto di aver premiato “coloro che si stanno impegnando nella ricerca e nelle riflessioni a lungo termine”, indica l’UFC.

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