Amherd: appello all’ONU a favore della donne afgane
(Keystone-ATS) Una vera pace può essere raggiunta solo con la partecipazione paritaria delle donne, ha detto la presidente della Confederazione Viola Amherd in occasione di un evento alle Nazioni Unite di New York a favore dell’inclusione delle donne in Afghanistan.
Amherd ha affermato che solo quattro anni fa le donne afghane erano coinvolte nei negoziati di pace, occupavano posizioni di leadership e avevano influenza politica. “Oggi non possono nemmeno più decidere da sole quando andare a fare la spesa”, ha dichiarato la presidente della Confederazione.
La cosiddetta legge della virtù dei Talebani, che vieta alle donne di alzare la voce in pubblico, dimostra chiaramente l’obiettivo di mettere sistematicamente a tacere le donne e di bandirle dalla vita pubblica. L’istruzione, soprattutto per le ragazze, non è solo un diritto fondamentale, ma anche la chiave per un futuro pacifico e prospero per l’Afghanistan, ha dichiarato Amherd.
Senza l’inclusione delle donne negli affari pubblici, l’Afghanistan non troverà mai il posto che gli spetta nel mondo, ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres durante l’evento co-organizzato dalla Svizzera. La discriminazione e l’oppressione delle donne non dovrebbero essere tollerate in nessuna parte del mondo.
L’attrice statunitense Meryl Streep ha presentato il film “The Sharp Edge of Peace”, un documentario che ha seguito le donne del team negoziale del governo afghano mentre mediano una struttura politica condivisa con i Talebani. Streep ha ricordato che le donne in Svizzera hanno ottenuto il diritto di voto solo nel 1971, mentre in Afghanistan già nel 1919. Il modo in cui la cultura e la società afghana sono state stravolte negli ultimi anni è un monito per il resto del mondo. Oggi, in Afghanistan, uno scoiattolo o un uccello hanno più diritti di una ragazza, poiché i Talebani hanno chiuso i parchi alle donne e vietato loro di cantare, ha detto l’attrice.
Amherd ha ricordato che in ottobre la Svizzera presiederà il dibattito del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su donne, pace e sicurezza. Le discussioni si concentreranno sul ruolo delle donne nella costruzione della pace e nella mediazione.