Almeno 11 morti in Israele per attacco nel nord, bambini e ragazzi
(Keystone-ATS) Almeno 11 bambini e ragazzi sono morti in un attacco avvenuto a Majdal Shams, cittadina druso israeliana sulle alture del Golan, al confine con il Libano.
Ci sono anche 30 feriti di cui 6 in condizioni gravi, ha detto alla televisione israeliana il portavoce delle forze di difesa (Idf) Daniel Hagari, aggiungendo che questo è l’incidente più grave che ha colpito la popolazione civile” da quando Hezbollah ha cominciato a sparare contro Israele dopo il 7 ottobre.
È stato un razzo e non un drone dal Libano, ha sottolineato l’esercito dello Stato ebraico. Il lancio “è stato effettuato dall’organizzazione terroristica degli Hezbollah”, ha aggiunto l’Idf in base “a una valutazione della situazione e dell’intelligence in nostro possesso”. Hezbollah ha invece negato di essere dietro l’attacco.
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato di aver parlato con Netanyahu dopo l’attacco, senza fornire dettagli sul colloquio. “Non c’è dubbio che Hezbollah abbia oltrepassato tutte le linee rosse”, ha detto a Channel 12 rilanciato da Times of Israel. “Stiamo affrontando una guerra totale”, ha aggiunto insistendo che Israele esigerà un prezzo ancora più alto da Hezbollah. Israele avrà “pieno sostegno” da Stati Uniti ed Europa, ha detto Katz senza tuttavia fornire dettagli su cosa cambierà nelle azioni di Israele.
“Gli eventi al nord porteranno ad una drammatica svolta nei combattimenti nell’area”, ha detto una fonte israeliana della delegazione del premier Benyamin Netanyahu negli Usa, citata dalla tv Canale 12. Secondo un’altra fonte riferita dalla tv Kan “il disastro di Majdal Shams potrebbe dare un cambio di direzione alla guerra”.
Intanto, il governo libanese ha condannato “tutti gli atti di violenza e aggressione contro i civili”. “Prendere di mira i civili è una flagrante violazione del diritto internazionale e va contro i principi dell’umanità”, ha affermato una dichiarazione del governo che chiede “una cessazione immediata delle ostilità” dopo mesi di scambi di fuoco transfrontalieri tra Hezbollah e le forze israeliane.