Al via oggi il 59esimo Montreux Jazz Festival

Tutto pronto per il Montreux Jazz Festival. Da oggi, e fino al 19 luglio, l'iconica rassegna musicale accoglierà sulle rive del Lemano migliaia di appassionati e centinaia di artisti. Neil Young - attesissimo ospite della 59esima edizione - si esibirà domenica.
(Keystone-ATS) Ad aprire le danze, questa sera, sarà la cantante statunitense Chaka Khan, che proporrà il suo personale tributo al leggendario Quincy Jones. “Sarà una grandissima serata” ha dichiarato a Keystone-ATS il direttore del festival Mathieu Jaton. “La 72enne è qui già da diversi giorni e sta dedicando molto tempo ed energie alle prove”, ha aggiunto.
L’artista soul – che festeggia i suoi 50 anni di carriera – sul palco sarà affiancata da numerosi “special guest”. L’omaggio al celebre musicista e produttore Quincy Jones – uno dei fedelissimi del Montreux Jazz Festival, scomparso lo scorso novembre all’età di 91 anni – promette uno spettacolo in esclusiva mondiale.
Domani, come da tradizione consolidata, sarà dedicato ampio spazio alle sonorità del mondo latino. Per l’occasione si esibirà il rapper colombiano J Balvin. Poi, come detto, domenica sarà il momento di Neil Young. Il cantautore torna sulla scena del festival elvetico dopo quasi 10 anni: il suo ultimo concerto in Romandia risale infatti al 2016, quando aveva fatto sognare i sui fan per quasi tre ore. Per la sua terza apparizione a Montreux, sarà accompagnato dai “The Chrome Hearts”. Alla domanda se interpreterà il suo ultimissimo album “Talking To The Trees”, uscito il mese scorso, Jaton risponde: “E chi lo sa, Neil Young è un artista imprevedibile, geniale e libero, come solo pochi lo sono”.
La 59esima edizione si preannuncia quindi ricca di momenti imperdibili. Oltre agli interpreti appena citati, da notare le apparizioni di Grace Jones, Santana, Diana Ross e Lionel Richie. E il direttore del festival, di quale nome va particolarmente fiero quest’anno? “Sicuramente va menzionata l’artista FKA Twigs il suo spettacolo sarà pazzesco. Ma anche il ritorno di Raye, dopo la sua magica esibizione lo scorso anno”, rivela Jaton. “E poi al Casinò, ci sarà l’ipnotica cantante dei Portishead, Beth Gibbons, che adoro”, ha aggiunto.
Il direttore si è detto anche soddisfatto della vendita dei biglietti. “Il trend è ottimo, come lo scorso anno. Questo conferma la qualità della nostra programmazione e che il pubblico ci segue anche quando ci assumiamo qualche rischio”, ha dichiarato Jaton, con tono soddisfatto. E aggiunge: “Noah Kahan, artista poco conosciuto, sta andando alla grande. Mentre i biglietti per Santana, i London Grammar e Los Hermanos Gutiérrez, sono andati tutti a ruba”. Jaton rassicura però i fan, “c’è sempre ancora la possibilità di trovare biglietti sul posto la sera stessa”.
Oltre ai 61 concerti a pagamento, va infine ricordato che il Montreux Jazz Festival propone, come di consueto, anche esibizioni e attività gratuite: quest’anno saranno ben 600, tra DJ set, jam session e molto altro. In totale sono attesi circa 250’000 visitatori. La configurazione del festival vodese sarà la medesima del 2024 e l’ultima fuori dalle abituali mura dovuta ai lavori al Centro Congressi 2m2c.