Al via la presidenza danese in Ue, focus su sicurezza e migranti

"Un'Europa forte in un mondo che cambia": è questo il claim della presidenza di turno guidata dalla Danimarca, che prende il via oggi dopo i sei mesi di presidenza polacca.
(Keystone-ATS) Copenaghen, guidata da un governo di coalizione che fa riferimento alla premier socialista Mette Frederiksen punterà innanzitutto su tre priorità: la sicurezza (militare ed economica), la stretta migratoria, la competitività. Sullo sfondo il dossier dazi, al quale Usa e Ue potrebbe arrivare ad una soluzione proprio nel primo mese di presidenza danese.
Il sostegno all’Ucraina sarà un altro dei temi forti del semestre guidato dal Regno di Danimarca, che giovedì ad Aarhus ospiterà la Commissione e i vertici Ue per il via alla presidenza. Nel comparto della competitività l’intenzione di Copenaghen è invece dare una spinta decisiva a due file cari anche a Ursula von der Leyen: la semplificazione e il mercato unico.
“Un caloroso benvenuto alla Danimarca che inizia la sua presidenza del Consiglio dell’Ue. Sono ansiosa di lavorare insieme per un’Europa sicura e competitiva. Con il pragmatismo e la leadership danese, l’Europa è in buone mani”, ha scritto su X la presidente della Commissione. Al suo messaggio di benvenuto si sono affiancati quelli del presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e della presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola.