Addio al direttore d’orchestra Roger Norrington

Sir Roger Arthur Carver Norrington, uno dei più influenti e controversi direttori d'orchestra britannici, celebre per la sua battaglia a favore della musica suonata con strumenti d'epoca, è morto ieri a 91 anni nella sua casa nel Devon, nel sud-ovest dell'Inghilterra.
(Keystone-ATS) L’annuncio della scomparsa è stato dato dall’Orchestra of the Age of Enlightenment, con la quale Norrington aveva collaborato.
Dal 1969 al 1984 è stato direttore della Kent Opera. Nel 1978 fondò la London Classical Players, che guidò poi fino al 1997. Dal 1985 al 1989 è stato direttore della Bournemouth Sinfonietta. A New York è stato direttore della Orchestra of St. Luke’s dal 1990 al 1994.
Ha poi diretto la Camerata di Salisburgo (1997-2006), l’Orchestra Sinfonica della Radio di Stoccarda (1998-2011) e l’Orchestra da Camera di Zurigo (2011-2016).
Nato a Oxford il 16 marzo 1934, figlio dell’editore Arthur Lionel Pugh Norrington, Roger Norrington ha dedicato la sua vita alla riscoperta di un’autenticità musicale spesso dimenticata o travisata dalle esecuzioni tradizionali.
Con studi tra Oxford, Cambridge e Toronto, la sua carriera ha attraversato decenni e continenti: dal fondare il coro Schütz Choir nel 1962, alla creazione dei London Classical Players nel 1978, con cui ha inciso rivoluzionarie versioni delle sinfonie di Beethoven seguendo rigorosamente le indicazioni metronomiche originali del compositore, sfidando così le consuetudini interpretative consolidate.