‘Guasto tecnico’, nel caos i voli nel Regno Unito

È destinato a coinvolgere "centinaia di migliaia di persone" in un autentico "caos" nel pieno delle vacanze estive un imprecisato "guasto tecnico" che oggi ha temporaneamente bloccato decolli e partenze in tutti i maggiori aeroporti britannici.
(Keystone-ATS) Lo riferiscono i media, malgrado l’annuncio del problema risolto e la ripresa graduale dei voli segnalata dai vari scali, inclusi quelli londinesi di Heathrow, Gatwick, Stansted e Luton.
Notizie di disagi e di ripresa graduale dei voli continuano frattanto ad arrivare praticamente da tutti gli scali del Regno: incluso il quinto aeroporto di Londra per numero di passeggeri, quello cittadino di London City.
Conferme sulla portata del disservizio anche dalle maggiori compagnie aeree, con la British Airways che precisa come “la grande maggioranza” dei suoi voli abbia subito conseguenze a causa di un problema che “è interamente al di fuori del nostro controllo”. Un problema per il quale il vettore comunque “si scusa con gli utenti”, promettendo di essere impegnato ora a fare quanto è in suo potere per accelerare una ripresa generalizzata “di tutti i viaggi al più presto possibile”.
Analogo il tenore di altri comunicati di compagnie come Easyjet, che invita i propri clienti – turisti e viaggiatori vari – a controllare lo stato dei rispettivi voli nelle prossime ore.
L’autorità britannica dell’aviazione civile aveva in precedenza annunciato che un imprecisato guasto tecnico ha creato problemi a tutti i voli in partenza dal Regno Unito, bloccando temporaneamente i decolli.
Il primo allarme generalizzato è stato diffuso da Nats (National Air Traffic Services) dopo una serie di segnalazioni di decolli fermi e di passeggeri bloccati in svariati aeroporti del Regno Unito, da quello londinese di Gatwick, ad altri della capitale, agli scali di Manchester, Liverpool, Edimburgo, Birmingham e così via.
La natura del problema non è stata inizialmente ipotizzata, mentre le squadre dei tecnici venivano allertate. Più tardi è giunta la precisazione del cessato allarme, con l’indicazione che l’intoppo era stato risolto e che alcune partenze erano riprese. Ma i disagi sono destinati a protrarsi, a causa dell’accumulo dei ritardi.
Nats ha rivolto un messaggio di scuse a tutti i passeggeri, invitandoli a informarsi e sottolineando di non poter dire al momento dire quante ore serviranno prima di una “ritorno delle operazioni alla piena normalità”.