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‘A Kiev almeno un morto in attacco, usati missili balistici’

Keystone-SDA

La Russia ha sferrato questa mattina un attacco missilistico contro Kiev. Al momento il bilancio è di una persona uccisa e nove feriti, afferma il sindaco della capitale Vitaly Klitschko, citato dai media ucraini.

(Keystone-ATS) Secondo l’aeronautica militare ucraina, intorno alle 7.00 il nemico ha attaccato Kiev con cinque missili balistici Iskander-M/Kn-23. I lanci sono stati effettuati dalle regioni russe di Voronezh e Bryansk.

La contraerea ha distrutto tutti i missili. Tuttavia, i detriti sono caduti in quattro quartieri, provocando danni e scatenando incendi di edifici e automobili. Una spessa nuvola di fumo si è innalzata nei cieli della città. Anche 40 droni sono stati abbattuti, mentre altri 20 hanno mancato il loro obiettivo.

Colpite sei rappresentanze estere

Nel raid sono state “danneggiate” sei missioni diplomatiche, riferiscono le autorità ucraine. Si tratta delle missioni di Albania, Argentina, Autorità Palestinese, Macedonia del Nord, Portogallo e Montenegro. La maggior parte di esse si trovano nello stesso stabile.

“Qualunque attacco all’Ucraina e alla città di Kiev merita la nostra condanna più decisa, ma è assolutamente inaccettabile che ci siano attacchi che abbiano un impatto o prendano di mira le sedi diplomatiche”, ha dichiarato ai media il ministro degli Esteri portoghese Paulo Rangel. I danni sono “relativamente leggeri” e riguarderebbero finestre e porte.

Nel mirino pure Kherson

Le esplosioni sono state precedute da un’allerta lanciata su Telegram che recitava: “Missile balistico dal nord!”. L’attacco segue di poche ore il lungo discorso di Vladimir Putin, nel quale il presidente russo ha respinto l’idea di una tregua in Ucraina.

Pure Kherson ha subito massicci bombardamenti dell’artiglieria russa, che hanno colpito edifici residenziali: i morti finora sono due e i feriti dieci.

Dal canto loro, le forze armate russe sostengono di aver lanciato un raid sull’Ucraina come “risposta” a quello che dicono essere stato un bombardamento di Kiev con missili americani Atacms e britannici Storm Shadow sulla regione di Rostov sul Don. Il ministero della Difesa del Cremlino dichiara di aver colpito un centro di comando dei sevizi di sicurezza ucraini, un ufficio di progettazione di missili e posizioni dei sistemi di difesa aerea “Patriot”.

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