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Zurigo, sesso a pagamento per tutte le tasche

Amante, amica o altro? Keystone

Il mercato del sesso è particolarmente fiorente sulle rive della Limmat: c'è chi tenta di attirare i clienti da un marciapiede e chi li incontra – a prezzi tutt'altro che popolari – in lussuosi alberghi.

A Zurigo, la prostituzione sta diventando sempre più visibile, segnatamente lungo il Sihlquai, una strada di forte traffico dietro la stazione: gli abitanti del quartiere si sono d’altronde già lamentati per i disagi causati dal fenomeno.

La prostituzione è autorizzata: le cittadine straniere possono esercitarla se sono indipendenti e se dispongono di un’autorizzazione di tre mesi all’anno. Il fenomeno ha assunto tali proporzioni che la città sta persino valutando la creazione di strutture apposite.

Nell’area cittadina vi sono inoltre parecchie agenzie di escort. Il loro pubblico di riferimento è costituito in prevalenza da persone facoltose che si trovano in città per affari. «Assaporate il fascino di Zurigo in un’atmosfera rilassata, accompagnati da fantastiche escort», si legge su uno dei loro siti Internet.

Tra i servizi offerti figura uno speciale «tour erotico» – con limousine, se richiesto – che permette di visitare i luoghi caratteristici della capitale economica, per esempio il Niederdorf e l’Opernhaus.

«È incredibile come Zurigo sia diventata una sorta di capitale del sesso», commenta Eva, responsabile dell’agenzia. La sua ditta non pratica prezzi popolari: si parte da 400 franchi per un’ora, fino a 2’000 per l’intera notte.

Valore aggiunto

«Forniamo molto di più di una semplice prestazione sessuale. Le nostre ragazze sono eleganti e poliglotte, un vantaggio evidente per gli uomini d’affari. Sono inoltre le accompagnatrici ideali anche per una cena», aggiunge Eva.

La direttrice sottolinea che la sua agenzia non ha nessun legame con il traffico di stupefacenti e non impiega prostitute minorenni. La maggior parte delle escort che vi lavorano hanno infatti più di trent’anni e sono fedeli alla ditta fin dalla sua apertura, 12 anni or sono.

«Queste donne sanno quello che fanno. La maggior parte dei loro clienti è costituita da persone con incarichi di responsabilità, che non vogliono una ragazzina. Desiderano donne con esperienza di vita, con le quali discutere sullo stesso piano».

Tanto lusso

Una di queste ragazze è Marie, 27enne hostess. Un anno or sono ha sentito parlare di questa possibilità da una collega. «Sono una persona curiosa e alla ricerca di avventure: considerato che sono single, ho deciso di tentare».

Finora, la donna è soddisfatta dell’esperienza: «È affascinante ed emozionante. Spesso mi sembra di recarmi a un appuntamento galante». Marie racconta che molti suoi clienti – ne incontra un paio a settimana, a dipendenza dei turni di lavoro – sono medici e avvocati, che non lesinano laute mance e regali.

«Adoro le serate in cui mi sento come una principessa, con una cena eccellente e un magnifico albergo», afferma Marie, che aggiunge di essere anche andata in vacanza con alcuni clienti in posti come i Caraibi e la Grecia.

Marie dice di essere contenta dal profilo finanziario, anche poiché il salario come assistente di volo non è elevato. «I soldi guadagnati mi permettono di risparmiare denaro per un’eventuale formazione e anche per concedermi qualche lusso».

Chiediamo a Marie se – a parte questi aspetti gradevoli – non si trova in difficoltà per il fatto di avere rapporti sessuali in cambio di soldi. La donna ammette che questa situazione ha richiesto un periodo di adattamento. Poi dice: «Grazie al mio lavoro viaggio molto e incontro sempre nuove persone. Per me non è quindi difficile entrare in intimità con uno sconosciuto, ma evidentemente questo non vale per tutti».

Lista nera e lista rossa

In qualità di responsabile del servizio, Eva verifica le chiamate in entrata, controllando se i numeri e gli indirizzi forniti dai clienti corrispondono. Inoltre, ha stilato una lista nera dei clienti che si sono rivelati volgari o misogini, e una lista rossa che annovera quelli considerati pericolosi.

Marie si sente rassicurata: «L’agenzia sa sempre dove ci troviamo, e questo è fondamentale». Una garanzia non scontata: nell’agosto del 2008, una escort thailandese è stata uccisa da un cliente nel canton Turgovia. L’omicida – recentemente condannato – resterà in carcere per il resto dei suoi giorni.

Le ragioni di una telefonata

«Prima di sposarmi, mi rivolgevo alle escort poiché non cercavo una relazione seria», spiega Andreas, 52enne divorziato dopo due matrimoni. Secondo Eva, i clienti che contattano l’agenzia sono uomini d’affari che non hanno il tempo per cercare una compagna, ma anche molte persone sposate.

Andreas le dà ragione: secondo la sua esperienza, gli affezionati alle escort sono spesso ultraquarantenni sposati: «Alcuni non hanno più rapporti sessuali a casa, altri giudicano troppo monotona la loro vita sessuale, altri ancora desiderano sperimentare pratiche che il coniuge non apprezza». Lui stesso ammette di aver fatto ricorso al sesso a pagamento quando la moglie dimostrava scarso interesse.

Nessun legame, in teoria

Marie fa presente che i rapporti con la escort escludono qualsiasi legame sentimentale: «Garantiamo assoluta discrezione e non poniamo domande. Si trascorrono alcuni momenti piacevoli, ma tutto finisce lì».

A volte, però, i clienti si innamorano della donna che hanno pagato. In questo caso, la situazione è difficile: «Spesso siamo sorpresi dall’ingenuità di questi uomini, che peraltro nella vita occupano posizioni di potere», evidenzia Eva.

Anche Marie, che lavora come escort solo da nove mesi, ha già vissuto questa esperienza: «Gli uomini sanno che non sto cercando una relazione, ma talvolta è necessario ricordare loro con gentilezza questo elemento, e invitarli a godersi il momento».

Secondo Frank Buman, portavoce di Zurigo Turismo, «qui non vi è un’offerta di servizi sessuali superiore a quella di altre città europee. Ovviamente, questa è una città molto internazionale e di aperte vedute».

Per quanto concerne la reputazione di Zurigo, Buman non è affatto preoccupato: «La città può vantare una vita notturna molto ricca, con discoteche, club e tanto altro».

«Ovviamente ci sono anche servizi di escort, che operano in modo perfettamente legale e trasparente. Di conseguenza, non abbiamo alcun timore».

La Svizzera è interessata dal fenomeno della tratta di esseri umani in quanto paese di destinazione e di transito.

Stando alle stime dell’Ufficio federale di polizia, in Svizzera opererebbero 14’000 prostitute, la metà delle quali illegalmente. I tre quarti di loro sono straniere.

La maggior parte delle vittime dello sfruttamento sessuale provengono da Ungheria, Romania, Bulgaria, Brasile, Repubblica dominicana, Thailandia, Nigeria e Camerun.

Il reclutamento delle vittime avviene spesso attraverso contatti familiari o amicizie, tramite annunci di lavoro, di agenzie di viaggio, di agenzie matrimoniali o interinali.

(Ufficio federale di polizia).

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