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Weekend di votazioni in Svizzera, c’è anche Expo

Svuotamento di un'urna di voto tipress

La popolazione svizzera è chiamata al voto per esprimersi su due oggetti federali e tutta una serie di tematiche cantonali. Domenica i risultati.

Iniziativa popolare «Per una cassa malati pubblica»

A livello nazionale, il tema più discusso è quello delle assicurazioni contro le malattie (casse malati), che in Svizzera sono private ma che da oltre un decennio vedono aumentare costantemente i costi per gli assicurati (una famiglia di quattro persone può spendere mediamente circa 800 euro.

L’Iniziativa popolare chiede appunto che l’assicurazione sociale malattie non sia più esercitata da 61 casse malati private come è il caso oggi, ma da un’unica cassa malati di diritto pubblico (che i detrattori della proposta hanno paragonato alla mutua italiana). Essa disporrebbe di agenzie cantonali o intercantonali che determinerebbero i cosiddetti premi (la tessa pagata dagli assicurati) che in questo modo, secondo i promotori, in particolare il partito socialista, diverrebbero meno onerosi.

Consiglio federale e Parlamento raccomandano di respingere l’iniziativa. Le previsioni dicono che il popolo dovrebbe dar loro ragione.

Iniziativa «Basta con l’IVA discriminatoria per la ristorazione!»

L’altro oggetto federale in votazione riguarda pure un’iniziativa. Chiede che alle prestazioni della ristorazione sia applicata la stessa aliquota d’imposta (minore) vigente per la vendita di alimenti. In questo modo si garantirebbe la parità di trattamento tra il settore della ristorazione e quello della vendita di cibo da asporto (take-away).

Anche in questo caso Consiglio federale e Parlamento raccomandano di respingere l’iniziativa.

Il Ticino al voto su Expo

C’è anche una votazione cantonale, che si tiene quindi in uno solo dei cantoni in questo caso il Ticino, che riguarda da vicino l’Italia. La votazione si deve al referendum lanciato dalla Lega dei ticinesi contro il credito di 3.5 milioni di franchi (quasi 3 milioni di euro) approvato dal Parlamento cantonale per finanziare la partecipazione del Canton Ticino ad Expo 2015.

Questo credito ha lo scopo di finanziare l’allestimento di uno spazio all’interno del Padiglione svizzero (in comune con i Cantoni del San Gottardo: Grigioni, Uri e Vallese), eventi di promozione territoriale, progetti sul territorio ticinese affini a Expo 2015, oltre a un credito a favore della promozione turistica del Cantone rivolta ai visitatori dell’esposizione.

In seguito al lancio del referendum, alcuni progetti, per ragioni prevalentemente legate alle tempistiche di realizzazione, sono decaduti negli scorsi mesi, per cui nel frattempo l’importo si è ridotto a 2’200’000.– franchi.

Governo e parlamento raccomandano di respingere il referendum, ma temendo un suo successo hanno comunque varato il cosiddetto piano “B” che permetterebbe di tenere fede agli impegni già presi con una partecipazione in tono minore e facendo capo a finanziamenti privati e al fondo della Lotteria intercantonale.

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