Verdi, “pioveranno referendum contro eccessi ideologici”

(Keystone-ATS) Quella attuale sarà una legislatura all’insegna dei referendum: lo ha promesso la presidente del Verdi Lisa Mazzone.
“Insieme al popolo, dobbiamo porre fine ai peggiori eccessi ideologici della maggioranza di destra”, ha affermato la 36enne nel suo discorso all’assemblea dei delegati dei Verdi oggi in corso a Herisau (AR).
A suoi avviso la situazione è grave: mentre si effettuano tagli alla protezione del clima e alle pari opportunità le spese militari aumentano, ha detto. E questo con le finanze della Confederazione che sono in buona forma.
Il programma del Consiglio federale di tagli all’assistenza all’infanzia, ai treni notturni, ai trasporti pubblici, all’efficienza energetica degli edifici, all’istruzione superiore, all’AVS e allo sviluppo è retrogrado, isolazionista e ideologico, ha sostenuto l’ex consigliera agli Stati ginevrina.
I piani del governo ignorano le grandi sfide del momento e impongono passi indietro laddove la società ha fatto progressi: i Verdi si opporranno con determinazione a tale pacchetto di risparmi, ha promesso Mazzone.
Nel frattempo, malgrado il sostegno alla transizione energetica espresso dalla popolazione, si sta cercando di riportare all’ordine del giorno la costruzione di nuove centrali nucleari, si è lamentata la figlia di un installatore di pannelli solari. Oggi l’assemblea dovrebbe approvare una risoluzione sugli impianti atomici e il partito si prepara a un eventuale referendum sul tema. Gli ecologisti forniranno anche indicazioni di volto in relazione al 24 novembre.