Riceve eredità miliardaria, ma è carta straccia
Un italiano ha scoperto qualche mese fa di avere ereditato tre miliardi di lire depositati dal nonno imprenditore in una cassetta di sicurezza di una banca di Lugano. Troppo tardi, però.
Il sogno di diventare ricco è svanito velocemente. Quando si è presentato allo sportello di una banca di Milano, questo cittadino italiano residente a Roma si è sentito rispondere che non era più possibile cambiare le vecchie lire in euro, poiché erano trascorsi più di 10 anni dall’entrata in vigore della moneta unica.
Questa notizia si è rivelata completamente infondata (cfr. corriere.itCollegamento esterno e butac.itCollegamento esterno) e ci scusiamo per averla diffusa senza ulteriori verifiche. Anche il fantomatico portavoce della Fondazione italiana risparmiatori intervistato nel servizio della Radiotelevisione svizzera non esiste.
Il fatto di non potere più cambiare vecchie lire in euro è invece realtà. In base a una legge del 1997, l’ultimo termine per convertirle è infatti scaduto il 28 febbraio 2012.
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