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Un piano per un Euro 2008 più “verde” possibile

Leuenberger (centro), il suo omologo austriaco (sinistra) e il responsabile Uefa in Austria Keystone

Austria e Svizzera si sono accordate su standard ecologici per i campionati europei di calcio: il ministro dell'ambiente elvetico Moritz Leuenberger e quello austriaco Josef Pröll hanno firmato a Vienna una "Charta di sviluppo sostenibile".

Organizzare un Euro 2008 “verde” è molto importante per due Paesi alpini come l’Austria e la Svizzera, entrambi particolarmente colpiti dal riscaldamento climatico, ha osservato Moritz Leuenberger.

Per l’EURO 2008 Svizzera e Austria hanno deciso di allestire un catalogo di esigenze ambientali e sociali che servirà anche per l’organizzazione di future grandi manifestazioni.

L’ambizioso progetto si prefigge di porre l’accento su aspetti ecologici e sociali, abbinare sport e cultura, come pure dimostrare che grandi avvenimenti sportivi possono influire positivamente sull’economia.

Meno auto

Fra gli obiettivi principali figura quello di convincere il maggior numero possibile di tifosi a lasciare a casa l’auto e utilizzare i mezzi pubblici. Il piano contempla già obiettivi cifrati. In Svizzera dovrebbe optare per i trasporti pubblici oltre l’80 % dei fans provenienti dalle zone vicine, in Austria il 60 %.

Per raggiungere gli obiettivi sarà adottata una serie di misure: da quelle incentive, come ad esempio offerte allettanti di biglietti d’entrata alle partite combinati con i trasporti pubblici, a quelle dissuasive, come un numero ristretto di parcheggi.

All’interno degli stadi saranno distribuiti bicchieri riciclabili, effettuata la raccolta dei rifiuti differenziata e utilizzate energie rinnovabili.

Sul fronte economico, si approfitterà della manifestazione per creare impieghi. Svizzera e Austria intendono impegnarsi per rafforzare in modo duraturo la loro attrattiva come mete turistiche.

In materia sociale, Berna e Vienna vogliono trasmettere un messaggio di tolleranza fra i popoli e rivolgersi prioritariamente ai supporter. Per riunire i tifosi di tutti i Paesi verranno organizzati tornei di calcio a margine dell’EURO 2008.

Protezione dei giovani

Grande attenzione sarà d’altra parte attribuita alla protezione dei giovani. Non sarà venduto alcool negli stadi, una misura peraltro già in vigore per le partite dell’Unione delle associazioni europee di football (UEFA), e fuori dai campi un’acqua minerale o un succo di frutta non potrà costare di più della bibita alcolica meno cara. Saranno inoltre riservate zone ai non fumatori.

Fra le campagne di prevenzione e di sensibilizzazione, una sarà dedicata al problema della tratta delle donne e alla prostituzione coatta. La Confederazione ha già parlato di un budget di 100mila franchi a questo scopo.

Alla fine della manifestazione i due Paesi organizzatori stileranno un rapporto delle realizzazioni del piano di sviluppo sostenibile. Stileranno inoltre un bilancio delle emissioni di CO2.

swissinfo e agenzie

Il campionato europeo di calcio 2008 si terrà in Svizzera e in Austria dal 7 al 29 giugno. Verranno disputati 31 incontri: 15 in Svizzera (sei a Basilea, tra cui la partita d’apertura, tre a Zurigo e altrettanti a Berna e a Ginevra) e 16 in Austria (finale a Vienna). I biglietti emessi saranno 1’050’000.

Non meno di 2’500 giornalisti commenteranno le partite, che saranno seguite in televisione da circa 8 miliardi di spettatori in 170 paesi.

Il contributo della Confederazione è di 82,5 milioni di franchi: 35,7 per la sicurezza, 10,8 per gli stadi, 7 per la direzione del progetto, 4 per i trasporti pubblici e 5 per la promozione.

Per l’Euro 2008 solo la città di Zurigo si attende fino a 1,4 milioni di tifosi.

A loro disposizione ci saranno soprattutto le “Public-View-Zone”, i maxi schermi in riva al lago, sui quali potranno seguire insieme la partita fino a 60’000 tifosi.

Intorno agli stadi e ai maxi schermi sono previste grandi zone pedonali: dunque i tifosi saranno praticamente obbligati ad utilizzare i trasporti pubblici.

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