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Ultimo binario al Lötschberg

Operai saldano l'ultimo binario nella galleria del Lötschberg Keystone

Con il simbolico «chiodo d'oro» è stata ultimata lunedì la posa dei binari nella galleria ferroviaria di base del Lötschberg.

In 20 mesi di lavori sono stati installati ben 57 km di binari, 34,6 dei quali in galleria. Il Lötschberg è uno dei due trafori principali nell’ambito del progetto AlpTransit.

Lo rende noto la Ferrovia del Lötschberg (BLS) in un comunicato. Il 70% dei binari si trova sul territorio del canton Vallese, il rimanente in quello del canton Berna. L’apertura del traforo è in programma per sabato, 16 giugno 2007.

Un tempo la congiunzione dell’ultimo pezzo di binari di una costruzione ferroviaria veniva contraddistinta da un chiodo dorato, infilzato sulla traversina in legno. Una cerimonia molto suggestiva, paragonabile a quella che vede protagonisti i minatori alla caduta dell’ultimo diaframma di un traforo.

Oggi la tecnica di montaggio dei binari è cambiata e non vengono più utilizzati i chiodi, tuttavia il momento dell’ultima congiunzione, all’interno della galleria, è stato festeggiato dalle maestranze, fa sapere BLS AlpTransit. Il Lötschberg è il traforo ferroviario più lungo della Svizzera e lo resterà fino a quando non sarà ultimato quello del San Gottardo.

Lavori iniziati nel 2004

I lavori sulla linea erano iniziati nel dicembre 2004 a Raron (Vallese) e un anno dopo a Frutigen (Berna): i tempi di realizzazione sono stati fin qui rispettati e anche i lavori all’interno della galleria proseguono secondo il calendario fissato.

Le grandi aziende lasciano progressivamente il posto alle piccole per i lavori di rifinitura, mentre lungo la nuova linea già si svolgono corse di prova dei convogli. Ce ne vorranno diverse migliaia prima che l’Ufficio federale dei trasporti dia il suo benestare al regolare utilizzo del tunnel per il trasporto di viaggiatori e merci.

Entro ottobre di quest’anno sarà ultimata la posa della linea di contatto; gli impianti ad alta tensione destinati ad alimentare l’intera infrastruttura sono in gran parte già funzionanti, rileva ancora la BLS AlpTransit.

La messa in servizio di tutti gli impianti del tunnel, come per esempio l’illuminazione di emergenza, i rilevatori d’incendio e le cineprese per la video sorveglianza, prosegue a pieno ritmo.

Errore un solo binario?

Nelle scorse settimane il direttore della Ferrovia del Lötschberg (BLS), Matthias Tromp, aveva dichiarato che è stato un errore costruire il nuovo tunnel ferroviario per due terzi con un solo binario: presto sarà necessario ampliare il progetto in modo da avere due condotti per tutta la lunghezza della galleria, altrimenti eventuali ritardi provocherebbero seri problemi, aveva commentato.

Il traffico su una sola corsia «è stato un rospo che abbiamo dovuto ingoiare per far passare il progetto del Lötschberg a livello politico», ha detto Tromp in un’intervista al giornale «Berner Oberländer». A suo avviso al più tardi la prossima generazione sarà costretta a correggere il tiro.

A creare problemi sarebbe soprattutto il tratto di galleria ad una sola corsia lunga 22 chilometri: troppo secondo Tromp, che teme conseguenze catastrofiche per il traffico merci. Un eventuale ampliamento del tunnel costerebbe, secondo il direttore della BLS, almeno un miliardo di franchi.

swissinfo e agenzie

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