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UFT: sgravare traffico ferroviario dal 2021

L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) intende ridurre di circa 90 milioni di franchi all'anno, a partire dal 2021, le remunerazioni per l'utilizzo della rete ferroviaria (foto rappresentativa d'archivio) KEYSTONE/GEORGIOS KEFALAS sda-ats

(Keystone-ATS) L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) intende ridurre di circa 90 milioni di franchi all’anno, a partire dal 2021, le remunerazioni per l’utilizzo della rete ferroviaria.

La Confederazione, tramite questo sgravio, vuole potenziare la politica di trasferimento del traffico merci e consentire maggiori investimenti nel trasporto regionale di viaggiatori. La riduzione prevista è riconducibile all’aumento dell’efficienza e dalla progressiva automazione, indica in una nota odierna l’UF.

Secondo la legge federale sulle ferrovie, ogni treno deve coprire i costi che causa, definiti anche costi marginali. Da un’ultima analisi, questi ultimi sono diminuiti e l’UFT intende ora adeguare il prezzo delle tracce, ovvero il montante che le imprese di trasporto devono corrispondere ai gestori dell’infrastruttura per l’utilizzo della rete ferroviaria.

Con questa riduzione, il traffico regionale sarebbe sgravato di oltre 30 milioni di franchi all’anno rispetto al 2017. Per quanto riguarda il traffico merci e il trasporto a lunga distanza, lo sgravio sarebbe di 20-30 milioni all’anno ciascuno.

L’UFT intende inoltre introdurre nel prezzo delle tracce uno sconto per treni merci lunghi, allo scopo di incentivare ulteriormente l’utilizzo efficiente di Alptransit.

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