Prospettive svizzere in 10 lingue

VS: Lex Weber non ha avuto conseguenze catastrofiche per edilizia

Malgrado la Lex Weber l'edilizia in Vallese è in espansione (Verbier in foto) KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT sda-ats

(Keystone-ATS) Il settore edilizio vallesano ha retto meglio del previsto all’introduzione della Lex Weber, che limita la costruzione di residenze secondarie. Nel 2012, gli oppositori avevano predetto una catastrofe e la perdita di centinaia di posti di lavoro.

Cinque anni dopo, le cifre smentiscono le previsioni: per la prima volta dal 2011, il tasso globale di disoccupazione è inferiore in Vallese alla media nazionale. Lo stesso dicasi per il settore edilizio: in luglio, il numero dei disoccupati in questo ramo è diminuito del 16% rispetto a luglio 2016.

“Il temuto shock non si è verificato”, ammette il direttore dell’Associazione vallesana degli imprenditori, Serge Métrailler. La costruzione – spiega – è in piena effervescenza nella pianura del Rodano, che ha attirato buona parte delle imprese attive nelle stazioni di montagna. “In alcune valli, invece, non c’è veramente più nulla”.

“Nelle stazioni, il mercato edilizio è fermo”, conferma il presidente della Camera immobiliare vallesana Paul-André Roux. Lo dimostrano le cifre relative alle vendite agli stranieri: mentre pochi anni fa il Vallese doveva ricorrere ai contingenti non esauriti di altri cantoni per soddisfare la domanda, l’anno scorso sono state utilizzate soltanto 80 delle 330 unità del contingente vallesano.

Parte della responsabilità è attribuita da Roux alle opposizioni formulate dall’associazione all’origine della Lex Weber Helvetia Nostra. Secondo l’avvocato di quest’ultima, Pierre Chiffelle, le opposizioni sono dirette esclusivamente contro persone sospettate di voler raggirare le disposizioni legislative.

Il legale cita l’esempio “assurdo” di Verbier, un comune che continua a rilasciare permessi edilizi, mentre sul mercato vi sono 300 alloggi disponibili per una popolazione di 3000 abitanti.

L’avvocato afferma peraltro che il numero delle opposizioni presentate da Helvetia Nostra è fortemente diminuito: mentre dall’11 marzo 2012 – data della votazione sulla legge – l’associazione ha inoltrato complessivamente 2000 contestazioni contro progetti edilizi in Vallese, dall’entrata in vigore della Lex Weber nel gennaio 2016 ne sono state avanzate soltanto 200.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR