Prospettive svizzere in 10 lingue

Ungheria: guai per genero Orban, coinvolto in maxifrode Ue

(Keystone-ATS) Una frode in Ungheria per un valore di 40 milioni di euro è stata denunciata dall’ufficio antifrode dell’Ue (Olaf) ai danni dei fondi europei, attraverso appalti pilotati, nei quali è coinvolto un giovane imprenditore miliardario, il genero del premier Viktor Orban.

Un rapporto dell’Olaf è stato inviato alla Procura ungherese con la richiesta di avviare le indagini.

Si tratta di operazioni, realizzate fra 2009 e 2014, dirette a modernizzare l’illuminazione delle strade in una decina di città di provincia.

Tutti gli appalti sono stati vinti dalla ditta Elios, di proprietà di Istvan Tiborcz, 32 anni, genero del premier. Per le irregolarità constatate, l’Olaf chiede il rimborso della somma totale. Non è chiaro se la Procura, controllata interamente dal governo di Orban, avvierà indagini.

La Commissione europea comunque può decidere delle sanzioni, compreso il suddetto rimborso. “L’affare è la prova della corruzione generale che caratterizza il regime di Orban”, dice l’opposizione democratica che vorrebbe cambiare il governo alle elezioni dell’8 aprile.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR