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Una mostra di Albert Oehlen al MASI di Lugano a settembre

Albert Oehlen, "I3", 2009 Collage su tela 170 x 240 cm Foto: Stefan Rohner © 2021, ProLitteris, Zurich Stefan Rohner sda-ats

(Keystone-ATS) L’artista tedesco Albert Oehlen si invita al MASI con una mostra di cui è anche curatore: Albert Oehlen – “grandi quadri miei con piccoli quadri di altri”. Oltre ai suoi dipinti, espone una selezione di opere di artisti internazionali della sua collezione privata.

La mostra del pittore, curatore e collezionista sarà esposta al Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) a Lugano dal 5 settembre 2021 al 20 febbraio 2022.

Oehlen esporrà opere create da lui stesso e altre a cui è legato “non per similitudine ma perché affrontano problemi e idee molto rilevanti anche per lui”, indica un comunicato del museo, che precisa inoltre che l’artista “rifiuta un approccio incentrato sul desiderio di comprendere l’arte in generale”.

Attraverso le diverse opere esposte, si vuole offrire un percorso sulla “storia dell’arte degli ultimi decenni dal punto di vista personale di Albert Oehlen”, prosegue la nota. Fra gli artisti nella collezione si contano celebri nomi come Mike Kelley o Paul McCarthy.

A proposito di Albert Oehlen

Oehlen nasce nel 1954 a Krefeld, in Germania. Frequenta dal 1978 al 1981 l’Accademia di belle arti di Amburgo, facendosi presto un nome sulla scena artistica di Berlino e Colonia.

Artista appartenente alla “Junge Wilde”, “realizza opere con cui sfida le categorizzazioni dell’arte, rifiutandone anche il sistema”, indica la nota. Attraverso la decostruzione della pittura Oehlen trova continuamente nuovi spunti per ridefinirla e manipolarla a suo modo.

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