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Una mostra dedicata ad Antonio Ciseri al MASI

Antonio Ciseri "La partenza di Giano della Bella per il volontario esilio", 1849, olio su tela, 240 x 307 cm © Museo d'arte della Svizzera italiana, Lugano Collezione Città di Lugano sda-ats

(Keystone-ATS) Si apre domenica al Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) di Lugano una mostra sul pittore ticinese Antonio Ciseri (1821-1891). Questa si iscrive nella serie di omaggi per il bicentenario della nascita dell’artista.

L’esposizione è stata allestita nella sede di Palazzo Reali. Tra i dipinti esposti, alcune tele di grande formato nonché una galleria di ritratti, indica una nota del museo. Questi ultimi rappresentano “gli esiti più alti raggiunti dall’artista nell’ambito della ritrattistica di committenza e di quella più intima, legata ai membri della sua famiglia”, prosegue la nota.

In altre due sale sono invece esposti disegni a matita e schizzi a olio di alcune delle sue opere più note, fra cui il “Trasporto di Cristo al sepolcro” la cui tela in grande formato si trova al Santuario della Madonna del Sasso di Orselina e “Il martirio dei Maccabei” esposto nella Chiesa di Santa Felicita a Firenze.

Per questa esposizione il MASI ha inoltre “intrapreso un ampio progetto di conservazione e restauro delle opere di Antonio Ciseri”, indica la nota.

Bicentenario della nascita

Il 25 ottobre 2021 ricorre il bicentenario della nascita dell’artista, originario di Ronco s. Ascona. Ciseri trascorre gran parte della sua vita a Firenze, dove il padre è attivo nella pittura d’ornato. Lì frequenta l’Accademia dove in seguito sarà anche nominato professore.

Il Dizionario storico della Svizzera, lo definisce come un “artista di fama internazionale, considerato il principale esponente della pittura religiosa del XIX secolo nel Ticino”.

In occasione del bicentenario della nascita del pittore sono molte le iniziative e manifestazioni proposte dall’omonima associazione, tra queste anche le rispettive mostre al Museo Casorella di Locarno e al Museo Castello San Materno di Ascona.

L’esposizione al MASI può essere visitata dal 3 ottobre al 13 febbraio 2022.

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