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Trasporti pubblici: da giugno si torna quasi alla normalità

Dal prossimo 6 giugno riprenderanno anche la navigazioni sui laghi elvetici, ad esempio sul lago di Thun (foto d'archivio) KEYSTONE/PETER SCHNEIDER sda-ats

(Keystone-ATS) In giugno ci sarà un’ulteriore ripresa dell’esercizio per i trasporti pubblici elvetici, anche se bisognerà ancora attendere per un servizio a pieno regime. Dal prossimo 6 giugno anche le linee puramente turistiche potranno riprendere a funzionare.

L’allentamento delle misure era inizialmente previsto per l’8 giugno, ma è stato anticipato di due giorni: tuttavia, non tutte le aziende di trasporto pubblico riusciranno a riproporre i loro servizi a partire da tale data.

Salvo rare eccezioni – ad esempio l’offerta notturna e singoli collegamenti durante le ore di punta – dall’8 giugno le FFS riprendono l’offerta normale, indica in una nota odierna l’ex regia federale, precisando che anche l’affluenza di viaggiatori continua ad aumentare parallelamente alla graduale ripresa dell’offerta.

Il piano di protezione per i trasporti pubblici introdotto l’11 maggio rimarrà in vigore fino a nuovo avviso e si applicherà anche alle carrozze ristorante (anch’esse nuovamente accessibili dal prossimo 8 giugno). Viene inoltre raccomandato l’utilizzo della mascherina, in particolare dove non è possibile rispettare la distanza di sicurezza.

Ticino: TILO solo fino al confine

Nelle prossime settimane saranno inoltre gradualmente rimessi in servizio anche i collegamenti internazionali, precisa l’ex regia federale, citando le linee ferroviarie con Francia e Germania.

Nel traffico regionale transfrontaliero, la maggior parte dei collegamenti è già stata rimessa in servizio. “Permangono le restrizioni tra la Svizzera e l’Italia”, aggiungono le FFS, precisando che in Ticino i treni regionali TILO continueranno a circolare solo fino al confine. Al momento non è ancora nota la data per la ripresa dei collegamenti internazionali del traffico a lunga percorrenza tra i due Paesi.

Rimarrà sospesa anche l’offerta dei treni notturni in collaborazione con le ferrovie austriache (Österreichischen Bundesbahnen, ÖBB). Il graduale ripristino di tutti i collegamenti notturni è previsto dal 25 giugno, sottolineano le FFS.

Tempo libero con offerta ridotta

Dopo diversi mesi di stop, potranno riprendere le attività anche le ferrovie di montagna, le funivie, così come i battelli e la navigazione sui laghi.

I treni e i bus sulle linee più turistiche torneranno a circolare, anche se inizialmente l’offerta sarà limitata. La BLS, in un comunicato odierno, informa che dal prossimo 6 giugno riprenderà – seppur con un’offerta ridotta – la navigazione sui laghi Thun e Brienz (BE).

La compagnia bernese utilizzerà solamente le imbarcazioni più grandi e spaziose, limitando la capacità al 50%. Anche in questo caso si applicano le misure di protezione, così come viene fortemente raccomandato l’uso della mascherina. In base alla situazioni un’offerta più ampia potrebbe essere disponibile a partire dal 4 luglio.

Per quanto riguarda le FFS, torneranno a essere disponibili i biglietti risparmio e le carte giornaliere risparmio, “prevalentemente utilizzati nel traffico del tempo libero”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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