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Libia: sit-in per scarcerazione del cognato di Gheddafi

Una scarcerazione dell'ex-capo dei servizi segreti interni libici Abdallah al-Senussi (a sinistra) è stata chiesta oggi a gran voce da alcune decine di persone che hanno inscenato un sit-in nel centro di Tripoli. KEYSTONE/EPA/SABRI ELMHHEDWI sda-ats

(Keystone-ATS) Una scarcerazione dell’ex-capo dei servizi segreti interni libici Abdallah al-Senussi è stata chiesta oggi a gran voce da alcune decine di persone che hanno inscenato un sit-in nel centro di Tripoli. Lo riferisce il sito Libya Akhbar.

I manifestanti, riuniti in Piazza Algeria, stamattina hanno brandito foto dell’ex generale sudanese naturalizzato libico Senussi e cartelli in cui si reclamava la scarcerazione anche di suoi accoliti e di tutti i “detenuti politici”.

Senussi, cognato acquisito del defunto Muammar Gheddafi (sposò la sorella della moglie), faceva parte della ristretta cerchia attorno all’allora leader libico e nel 2015 era stato condannato a morte per il ruolo svolto nella sanguinosa repressione della rivolta di inizio 2011 che portò alla caduta del regime.

Solo poco più di un mese fa era stato scarcerato per presunti motivi di salute l’ex capo dei servizi segreti per l’estero del regime, Abouzeid Dorda, anch’egli condannato a morte.

La manifestazione odierna si è potuta svolgere nonostante il ministero dell’Interno abbia proibito le proteste vista la situazione della sicurezza a Tripoli dove solo ieri è stato disinnescato un ordigno e l’ambasciata Usa aveva lanciato un allerta terrorismo proprio per oggi.

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