Prospettive svizzere in 10 lingue

Iran: attacco a parata, bilancio sale a 29 morti

Gli attentatori hanno preso di mira una parata militare ad Ahvaz. Keystone/EPA ISNA NEWS AGENCY/ALIREZ MOHAMMADI sda-ats

(Keystone-ATS) È salito ad almeno 29 morti e diverse decine di feriti il bilancio di un attacco a una parata militare avvenuta oggi ad Ahvaz, nel sudovest dell’Iran. Lo riporta la Farsnews.

Dopo la prima rivendicazione del gruppo arabo separatista Al-Ahvaziyah anche l’Isis ha affermato, in un messaggio, di essere all’origine dell’attentato.

Il ministro degli esteri iraniano, Java Zarif, ha scritto in un tewwt che “i terroristi reclutati, addestrati, armati e pagati da un regime straniero hanno attaccato Ahvaz. Bambini e giornalisti tra le vittime. L’Iran ritiene responsabili di tali attacchi gli sponsor regionali del terrore e i loro padroni statunitensi. L’Iran risponderà rapidamente e con decisione in difesa delle vite iraniane”. Secondo le Guardie della rivoluzione islamica (Pasdaran), gli uomini armati che hanno sparato sulla parata “sono del gruppo al-Ahvaziya finanziato dall’Arabia Saudita e dalla Gran Bretagna”.

Il gruppo di fuoco era composto da quattro elementi, che indossavano le divise dei Pasdaran: “due sono stati uccisi, altri due catturati”, ha spiegato il vicegovernatore della provincia del Khuzestan, Ali Hossein Hosseinzadeh. Secondo l’agenzia stampa iraniana Fars, tuttavia, almeno due terroristi sono riusciti a fuggire a bordo di una moto.

Un portavoce delle Forze armate iraniane, il generale Abolfazh Shekarchi, ha sostenuto da parte sua che “i quattro terroristi uccisi durante l’attacco sono stati identificati come mercenari dei servizi di intelligence degli Stati Uniti e del Mossad”, “sono stati sostenuti finanziariamente, forniti di armi e addestrati anche in due stati del Golfo Persico”.

La parata si celebrava in occasione dell’anniversario dell’invasione dell’Iran ordinata dal dittatore iracheno Saddam Hussein nel settembre 1980.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR