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Gilet gialli invadono Galeries Lafayette, grandi magazzini evacuati

Ennesima azione di protesta dei gilet gialli (foto d'archivio). KEYSTONE/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON sda-ats

(Keystone-ATS) Alcune decine di gilet gialli, che dopo la difficile giornata di ieri a Parigi sono tornati a manifestare pacificamente in diversi punti della capitale, hanno “invaso” i grandi magazzini Galeries Lafayette, arrivando al primo piano.

La zona era circondata dalla polizia e i magazzini sono stati subito evacuati senza incidenti. Il gesto, annunciato alla vigilia, era una dimostrazione simbolica contro quello che avevano definito “un tempio del consumo”.

Dopo le violenze di ieri, conclusesi a tarda sera in pieno centro, a Les Halles, i gilet gialli, come anticipato sui social, sono tornati in piazza per celebrare ancora il primo anniversario dalla nascita del loro movimento. L’operazione contro un “tempio del consumo” era stata annunciata, ma il luogo era rimasto segreto. Evacuati, i dimostranti sono trattenuti dalla polizia mentre quelli all’esterno stanno dando vita ad un sit-in su boulevard Haussmann.

Una ventina di persone sono state fermate da questa mattina, due dei leader, Priscillia Ludosky e Jérôme Rodriguez, sono alla testa di circa 400 gilet gialli riuniti alla Fontaine des Innocents, a Les Halles. Altri hanno annunciato di volersi riunire a place de la Republique dalle 17. Molte stazioni della metropolitana sono chiuse, le linee di bus deviate. Resta in vigore il divieto di manifestare nella zona degli Champs-Elysées.

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