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Borsa svizzera chiude piatta, SMI +0,02%

(Keystone-ATS) La borsa svizzera, in forte accelerazione nella fase iniziale, ha chiuso la seduta poco mossa: l’indice SMI dei principali titoli ha fatto segnare un leggero rialzo dello 0,02% a 9’861,83 punti, mentre l’indice complessivo SPI è salito dello 0,04% a quota 11’913,51.

La giornata è stata caratterizzata dal massimo storico raggiunto in mattinata dallo SMI a quota 9’906,77, ma poi lo slancio si è affievolito e l’indice è così scivolato nuovamente sotto la soglia dei 9.900 punti e in chiusura sulle quotazioni di ieri.

Sul fronte interno la Banca nazionale ha confermato oggi la sua politica monetaria espansiva, ma il franco si è leggermente apprezzato sia nei confronti dell’euro che del dollaro. Gli esperti di due istituti – Seco e KOF – hanno intanto riveduto leggermente al rialzo le previsioni di crescita dell’economia svizzera per l’anno in corso. Sul piano internazionale da segnalare l’attacco sferrato a due petroliere nel golfo dell’Oman, che ha fatto lievitare il prezzo del greggio.

I listini sono stati sostenuti dai farmaceutici Novartis (+0,74% a 89.00 franchi) e Roche (+0,42% a 276.30 franchi), mentre il terzo peso massimo difensivo Nestlé ha fatto un passo all’indietro dello 0,53% (a 101.16 franchi). Debole il segmento del lusso: Swatch ha ceduto l’1,21% (a 261.50 franchi) e Richemont l’1,10% (a 79.42 franchi). Gli investitori hanno guardato con preoccupazione all’instabilità politica a Hong Kong, dove proseguono le proteste contro la legge sulle estradizioni in Cina. L’instabilità potrebbe infatti costituire un freno alle esportazioni.

Decisamente poco dinamici pure i bancari Ubs (-0,64% a 11.66 franchi) e Credit Suisse (-0,22% a 11.47 franchi), dopo che in mattinata la Banca nazionale ha chiesto ulteriori misure per evitare crisi ipotecarie. In flessione, sul mercato allargato, anche Julius Bär, che ha lasciato sul terreno lo 0,27% (a 41.28 franchi).

Tra i ciclici il titolo più in forma, dopo le perdite di ieri, è risultato LafargeHolcim (+1,68% a 49.04 franchi), ma anche Adecco (+0,57% a 56.48 franchi) e Geberit (+0,19% a 463.30 franchi) sono rimaste a galla. Di segno meno, invece, ABB, scesa dello 0,29% (a 19.23 franchi).

Positiva, sul mercato allargato, Stadler Rail (+0,70% a 46,08 franchi), che stamane ha annunciato una nuova commessa di 100 milioni di euro per la fornitura di sedici convogli FLIRT in Germania.

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