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Turchia: Erdogan, non ci sono riusciti col golpe ora usano soldi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan oggi arringa la folla a Trebisonda. KEYSTONE/AP Pool Presidential Press Service sda-ats

(Keystone-ATS) Dollari, euro e oro sono ormai come “proiettili, palle di cannone, e missili di una guerra economica scatenata contro il nostro Paese”. Il presidente Recep Tayyip Erdogan sembra non avere ha dubbi.

La crisi profonda in cui è precipitata la lira turca, dice, è il frutto di un complotto internazionale, di una guerra che ha un movente politico, piuttosto che finanziario.

“Stanno tentando di fare col denaro ciò che non sono riusciti a fare con le provocazioni e il colpo di stato. Questa è chiaramente una guerra economica”, ha affermato oggi Erdogan, senza citare direttamente alcun Paese o presunto colpevole, salvo poi aggiungere che “risponderemo a chi ha iniziato una guerra commerciale contro il mondo intero, inclusa la Turchia, virando verso nuove alleanze”. Un riferimento non certo molto velato agli Stati Uniti di Donald Trump.

Perché la fluttuazione della lira turca, che venerdì ha perso in poche ore il 14% rispetto al dollaro, portando il totale dall’inizio dell’anno ad oltre il 40%, non può essere spiegato con la logica, ha sostenuto il sultano, parlando ad un piccola folla di suoi sostenitori nella città di Trebisonda, sul Mar Nero.

Sostenitori a cui con l’occasione ha poi rivolto nuovamente un appello – così come a tutti i turchi, per il terzo giorno consecutivo – affinché vendano euro e dollari per acquistare lire turche, nella speranza che domani alla riapertura dei mercati si possa evitare un nuovo tonfo della moneta nazionale.

E dopo aver promesso che la Turchia “non cadrà nella trappola dei tassi di interesse, che sono uno strumento di sfruttamento per rendere i ricchi più ricchi e i poveri più poveri”, Erdogan è tornato ad attaccare direttamente Trump e la sua politica dei dazi. “Coloro che dicono di affidarci all’FMI vogliono che rinunciamo alla nostra indipendenza”. Ma “noi lavoriamo per trovare mercati alternativi e risponderemo a coloro che ci colpiscono attraverso il dollaro con strumenti finanziari alternativi”.

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