La televisione svizzera per l’Italia

Trump vuole ‘Mad Dog’ alla Difesa

'Cane pazzo' è il soprannome di James Mattis, 66enne generale dei Marines in pensione dal 2013; servirà un nullaosta del Congresso

Altri sviluppi

Negli Stati Uniti, il prossimo segretario alla Difesa sarà l’ex generale dei marines James Mattis. Questa, almeno, la scelta di Donald Trump annunciata giovedì a Cincinnati durante il suo primo comizio dopo le elezioni. La tappa in Ohio dà il via al suo “Thank You Tour” che toccherà diversi Stati.

“Nominerò Mad Dog Mattis segretario della Difesa”, ha detto. Mad dog, cane pazzo, è solo uno dei soprannomi del 66enne generale dei Marines in pensione James Mattis.

Una figura molto rispettata nelle forze armate, per la sua esperienza di battaglia in Iraq e in Afghanistan. È stato capo del Central Command delle forze americane nella regione mediorientale, nordafricana e dell’Asia centrale. Critico dell’amministrazione Obama, si è ritirato nel 2013.

Suscitò polemiche, nel 2005, la sua frase “è divertente sparare alle persone”.

Per assumere la carica, l’ex generale avrà bisogno di un lasciapassare del Congresso: secondo la legge federale, un militare che è stato in servizio nei precedenti sette anni non può diventare ministro della Difesa.

Intanto, il presidente eletto ha dato appunto il via al suo “Thank You” Tour. Durante il primo comizio, il magnate ha confermato alcuni punti forti del suo programma, tra cui il muro col Messico e l’abolizione e la sostituzione di Obamacare.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR