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Il Nord Italia continua a bruciare

Sono 11 gli incendi ancora attivi solo in Piemonte. Particolarmente critica è la situazione in Valle di Susa, devastata da giorni dai roghi. Boschi e montagne sono in fiamme dal Cuneese al Canavese. Anche in Lombardia il fuoco non dà tregua. Trovati inneschi su più fronti.

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Alle operazioni di soccorso partecipano da oggi tre elicotteri Super Puma dell’esercito svizzero che sono decollati dall’aeroporto di Magadino (Locarno), dopo il via libera del Consiglio federale. Su tutti i fronti, dopo una notte assai impegnativa, la situazione sta leggermente migliorando. 

Piemonte e Lombardia accerchiate

A Mompantero, in Valle di Susa, i residenti hanno potuto far ritorno nelle loro case mentre le situazioni più critiche restano a Roure e Perrero.

In Lombardia la situazione è nettamente migliorata in Valtellina mentre nel Varesotto le scuole sono rimaste chiuse a Luvinate per le fiamme divampate nell’area protetta di campo dei Fiori. Pompieri e protezione cicile sono sempre impegnate nell’Alto Garda, nel Bresciano. La Regione Lombardia chiede lo Stato di emergenza nazionale.

Il ministro Minniti nei fronti caldi

“Ci troviamo di fronte a un evento collegato a condizioni di carattere climatico particolari. Qui il quadro è più contenuto ma la situazione è analoga a quella del Portogallo”, ha detto il ministro dell’Interno italiano, Marco Minniti, al termine del vertice sull’emergenza incendi svoltosi a Torino.

Superata l’emergenza, ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire i boschi andati a fuoco con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. È quanto stima la Coldiretti in riferimento agli incendi alimentati dal vento, e favoriti dalla siccità, dall’incuria e dall’abbandono dei boschi divenuti facile preda dei piromani.

Nel Biellese, è emerso che è un 15enne il sospetto piromane è stato fermato domenica. “Volevo osseravere i vigili del fuoco in azione” avrebbe detto ai carabinieri il giovane, nel frattempo denunciato al Tribunale dei minori.

Contro le fiamme si continuerà a lottare, poiché la pioggia si sta facendo attendere. Le prime perturbazioni sono attese solo per domenica e si teme quindi che prima di allora la situazione possa ancora aggravarsi. 

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