Tolto passaporto a Battisti, dati falsi per nozze
(Keystone-ATS) Il giudice brasiliano Sergio Castresi de Souza Castro, del distretto di Cananeia, ha imposto una serie di misure restrittive a Cesare Battisti e alla moglie brasiliana Joice Lima.
L’ex terrorista italiano potrebbe vedersi ritirato il passaporto, non potrebbe più lasciare Cananeia o uscire di casa dopo le 22 e sarebbe obbligato a presentarsi una volta al mese alle autorità locali per informare delle loro attività. Questa volta l’ex terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo (Pac) è accusato di aver fornito un indirizzo falso in occasione del suo matrimonio.
Secondo il pubblico ministero Olavo Evangelista Pezzotti, nel giugno del 2015 Battisti e la moglie fornirono indirizzi fasulli per i documenti necessari per il loro matrimonio, il che costituisce il reato di “falso ideologico” nell’ordinamento brasiliano.
Battisti è anche sotto processo per esportazione illegale di valuta, da quando fu arrestato nell’ottobre del 2017 mentre tentava di uscire dal Brasile con dollari ed euro non dichiarati.