Terre des Hommes vince premio Balzan per la pace
Il Premio Balzan per l'umanità, la pace e la fratellanza tra i popoli è stato assegnato a Terre des Hommes, per i suoi progetti per i bambini in Africa.
L'annuncio è stato fatto oggi a Milano dal presidente del Comitato generale Premi della Fondazione Balzan, Luciano Maiani, con il presidente della Fondazione Balzan "Premio", Enrico Decleva.
Terre des Hommes è stata premiata "per il miglioramento a livello mondiale della vita quotidiana dei più bisognosi (in particolare bambini e le loro famiglie), per il salvataggio di milioni di bambini in difficoltà e per il progetto SIMSONE portato avanti nella regione del Ségou, in Mali", ha detto Decleva.
Gli altri vincitori dei Premi Balzan 2018 sono Marilyn Strathern (Gran Bretagna), Università di Cambridge, per l'antropologia sociale; Jürgen Osterhammel (Germania), Università di Costanza, per la storia globale; Detlef Lohse (Germania/Paesi Bassi), Università di Twente, per la dinamica dei fluidi ed Eva Kondorosi (Ungheria), Research Centre of the Hungarian Academy of Sciences, per l'ecologia chimica.
I Premi della fondazione italo-svizzera Balzan annuali hanno un valore di 750'000 franchi ognuno. La metà di ciascun premio dovrà finanziare, su indicazione del premiato, progetti di ricerca svolti da giovani studiosi e ricercatori; quello per l'umanità, la pace e la fratellanza tra i popoli ha un valore di un milione di franchi. La cerimonia di consegna si terrà a Roma a novembre.