Tecnologia al servizio dei ciechi
I nuovi mezzi ausiliari elettronici possono essere di enorme aiuto per la vita quotidiana e professionale.
La “traduzione” in braille è la chiave della comunicazione informatica con i non vedenti.
Le nuove tecnologie hanno molto a che fare con la qualità della vita delle persone cieche o ipovedenti. Una macchina per fare i biglietti come quelle che trovate in qualunque stazione ferroviaria svizzera, può rappresentare un ostacolo insuperabile per chi non vede affatto.
É possibile usare il computer normalmente
Ma se le finanze glielo permettono, una persona cieca può avere grande beneficio dall’uso delle nuove tecnologie. È molto diffusa la cosiddetta “barra braille”, un sistema che consente di trasformare in linee braille tutte le informazioni che una persona vedente trova sul monitor del computer: testi, link, bottoni di navigazione.
Insieme ad un sistema di sintesi vocale, la barra braille consente un utilizzo praticamente normale del computer: con una stampante ed uno scanner braille e magari un software per navigare con la voce, l’ufficio è attrezzato e soprattutto la persona cieca è autosufficiente.
Ma se non tutti i siti web sono leggibili per la barra braille, alcuni accorgimenti tecnici possono migliorare molto la situazione: per esempio, basterebbe preferire ai files .pdf (peraltro molto usati nei siti web), i più semplici .txt, .rtf, .html.
Supporti visivi e sonori
Le persone ipovedenti invece hanno a disposizione una vasta gamma di macchinari che ingrandiscono pagine di testo ma anche lo schermo della televisione; ci sono anche portatili: apparecchi grandi come un telecomando per leggere in autobus o per strada.
Una delle rivoluzioni nel settore degli ausili ai non vedenti, è arrivata con le macchine parlanti: orologi, agende e lettori digitali come Poet, che scannerizza e legge libri, giornali ma anche una lettera o le istruzioni di una medicina.
Il menu al ristorante in braille
Ci sono telefonini che trasformano in braille gli sms e nei siti specializzati ci sono molti servizi a disposizione gratis: per esempio per tradurre il menu del vostro ristorante in braille, potete scrivere una mail a: info@blindlife.ch.
E state certi che i vostri affari ne avranno giovamento: qualunque persona cieca, avrà gran piacere di venire a cenare in un posto, dove le è consentito di scegliere da sola cosa vuole mangiare.
Le tecnologie più avanzate
Per i non vedenti ci sono film e dvd in “audiovisione”, molto curati nelle descrizioni. C’è il servizio Televox, per i programmi della televisione e le ultime notizie (in Svizzera: tel. 0844 84 48 55) ed in Internet si trovano elenchi di musei accessibili per non vedenti: sono quelli dove si puo’ toccare di più.
Ma é la casa, il regno della tecnologia di ausilio: elettrodomestici su misura, con segnali audio e manopole ben evidenti. Le speranze del futuro sono la canna bianca elettronica (il bastone dei ciechi, aggiornato al nuovo millennio) e il sistema satellitare GPS: un recettore da applicare sulla schiena del cane guida e itinerari tutti da esplorare.
Una piccola, geniale tecnologia già disponibile sul mercato è Color Test: un apparecchio grande come un telecomando che riconosce i colori. Lo applichi su un maglione o lo avvicini ad un bicchiere che contiene succo di frutta, e una voce ti dice di che colore è.
swissinfo, Serena Tinari
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