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Spettacolare prima eclissi lunare del terzo millennio

Eclissi lunare. CalSky

Primo appuntamento riuscito del terzo millennio con le meraviglie astronomiche: martedì sera la terra si è trovata allineata tra il sole e la luna: in Europa, Africa e vaste zone dell'Asia si è assistito ad un'eclissi totale di luna.

In Svizzera le condizioni generali si sono rivelate in numerosi luoghi ideali per vedere il nostro satellite eclissarsi.

L’inizio dell’eclissi di penombra (non rilevabile immediatamente dall’osservatore) è avvenuto alle 18 e 43. Alle 19 e 42 è iniziata poi l’eclisse parziale (il cono d’ombra ha cominciato ad attraversare la superficie della luna), mentre alle 20 e 49 ha avuto inizio l’eclisse totale, durata fino alle 21 e 51.

Questa ora, meglio questi 62 minuti hanno costituito la fase più spettacolare dell’eclisse. In generale, l’ombra dell’eclissi non è completamente nera perché l’atmosfera terrestre devia i raggi solari per effetto della rifrazione: la lunghezza d’onda della luce vicina al rosso è quella che viene assorbita di meno, e che va poi a riflettersi sulla superficie del satellite.

Passata l’ora di totalità, l’ombra della terra ha cominciato quindi a calare. L’eclissi parziale si è conclusa alle 22 e 59, quella di penombra alle 23 e 57.

L’eclissi non è di per sé un fenomeno eccezionale, ma quella che si è verificata martedì sera era attesa per vari motivi. Innanzitutto alle nostre longitudini è stato possibile osservare il fenomeno per tutta la sua durata in un orario non proibitivo. Secondariamente gli specialisti l’attendevano particolarmente luminosa: oltre al favorevole periodo invernale, l’atmosfera si è finalmente liberata delle ceneri del vulcano filippino Pinatubo, che nel 1991 aveva eruttato enormi quantità di cenere.

Il fenomeno era ben osservabile ad occhio nudo o con un binocolo. Contrariamente all’eclissi solare avvenuta l’11 agosto 1999 non vi erano infatti pericoli per gli occhi.

swissinfo e agenzie

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