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Siria: centinaia sfollati tornano in zone ex Isis

Il campo profughi di al Hol (foto d'archivio) KEYSTONE/AP/MAYA ALLERUZZO sda-ats

(Keystone-ATS) Centinaia di sfollati siriani originari di zone in precedenza controllati dall’Isis e da settimane bloccati in un campo profughi al confine con l’Iraq potranno tornare alle loro case nella regione di Dayr az Zor.

Lo riferisce l’agenzia curdo-siriana Anha, organo della regione autonoma curdo-siriana nella Siria nord-orientale.

Anha cita un comunicato della direzione del superaffollato campo profughi di al Hol, dove da dicembre scorso sono ammassate più di 70mila persone, in maggioranza donne e bambini, familiari di membri dell’Isis uccisi in battaglia o persone originarie di zone fino a febbraio in mano allo ‘Stato islamico’.

Ai primi di giugno, le autorità curdo-siriane avevano consentito a circa 800 profughi di al Hol di tornare alle loro case nella regione di Raqqa, ex capitale dell’Isis in Siria.

Queste operazioni sono possibili grazie a negoziati e accordi tra forze curdo-siriane e dignitari tribali della zona dell’Eufrate – tra Raqqa e Dayr az Zor – che forniscono garanzie sul ritorno di questi sfollati alle loro famiglie.

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