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FIFA: Joseph Blatter si dimette

Porta d'uscita per Joseph Blatter. Keystone

Joseph Blatter ha annunciato le dimissioni da presidente della Federazione mondiale di calcio (Fifa) e ha fatto sapere che il prima possibile si terranno le elezioni per il suo successore.

La comunicazione a sorpresa del dirigente 79enne è arrivata nel corso di una conferenza stampa a Zurigo, quattro giorni dopo la sua rielezione da parte del congresso della FIFA, e sei giorni dopo gli arresti di sette dirigenti della federazione su richiesta dell’FBI. 

Joseph Blatter rimarrà in carica quale presidente della Federazione mondiale di calcio (FIFA) fino alla fine dell’anno e poi, “entro il marzo del 2016”, ci sarà un congresso straordinario per nuove elezioni della presidenza della FIFA.

“Tengo alla Fifa più di qualsiasi cosa, sono stato rieletto ma non sento più l’appoggio del mondo del calcio – fa sapere Blatter -, quindi un nuovo presidente verrà eletto per succedermi”.

“Ripulire l’immagine della Fifa”

“Malgrado sia stato appoggiato in queste elezioni, questo appoggio non sembra essere condiviso da tutti nel mondo del calcio”, ha ammesso Blatter, “per questo offro la mia rinuncia. Prendo questa decisione per ripulire l’immagine della Fifa. La Fifa, a fronte di sfide che non si fermano, ha bisogno di un profondo rinnovamento”.

L’uomo che guida la federazione calcistica mondiale dal 1998 ha spiegato che convocherà un congresso straordinario a cui si presenterà dimissionario e nel corso del quale sarà eletto il suo successore. “Non voglio restare, adesso sono libero dai vincoli di un’elezione e sarò in grado di concentrarmi sulle profonde riforme”, ha spiegato Blatter. “Per molti anni abbiamo chiesto riforme, ma queste non sono sufficienti”.

Le dimissioni di Joseph Blatter non hanno alcun influsso sul procedimento penale in corso in Svizzera, ha martedì sera il Ministero pubblico della Confederazione (MPC).

Il procedimento – relativo all’assegnazione dei Campionati mondiali di calcio 2018 e 2022 – è stato aperto contro ignoti lo scorso marzo su denuncia penale della stessa FIFA, che è considerata parte lesa, e Blatter non è fra gli indagati, rammenta la Procura federale. Le ipotesi di reato sono amministrazione infedele e riciclaggio di denaro.

Le prime audizioni nell’ambito del procedimento sono cominciate il 28 maggio e il portavoce dell’MPC André Marty ha indicato lo stesso giorno che Blatter, rieletto presidente della FIFA il 29, non figura per ora neppure sulla lista delle persone da interrogare.

Platini: scelta “difficile” e “coraggiosa”

Il presidente dell’Uefa, Michel Platini, ha applaudito alla scelta “difficile” e “coraggiosa” di Sepp Blatter di dimettersi dalla guida della Fifa. “È stata una decisione difficile, una decisione coraggiosa, la decisione giusta”, ha commentato il francese in un comunicato. Alla richiesta se Platini intenda candidarsi per il dopo-Blatter, l’ufficio stampa dell’Uefa ha fatto sapere che per la giornata di oggi non ci saranno altri comunicati.

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