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Roger Federer sconfitto nella finale del Masters

Un'annata trionfale chiusa con la sconfitta in una pazza finale Keystone

Nella finale del Masters di Shanghai, il numero uno del tennis mondiale Roger Federer è stato sconfitto in cinque set dal brillante argentino David Nalbandian.

Federer rientrava da un mese di pausa forzata dovuta ad un infortunio alla caviglia e perde così il suo ultimo incontro in una stagione comunque trionfale.

Incredibile. Un incontro incredibile. Roger Federer (numero 1 delle classifiche ATP) e David Nalbandian (numero 11) hanno dato vita ad una finale dei Masters durata più di quattro ore e mezza e degna di un perfetto thriller.

Dopo i primi due set giocati da entrambi i protagonisti su livelli stellari e conquistati da Federer al tie-break (7-4 e 13-11), l’argentino riusciva ad imporsi con un netto 6-2 nel terzo set.

Nalbandian approfittava della forzatamente imperfetta condizione dello svizzero (appena rientrato da un infortunio) per incamerare pure il quarto set con un umiliante 6-1.

Su Federer, poco lucido, rinunciatario e che appariva ormai privo di forze, sembrava fosse scesa la notte.

Resurrezione …incompleta

Il quinto set si apriva con altri quattro giochi filati conquistati dallo sfidante. Tutto sembrava anzitempo deciso.

Ma sul quattro a zero, con il pubblico della magnifica Qi Zhong Arena che incitava a gran voce il beniamino Roger, il basilese ha ritrovato vigore.

Ha dapprima strappato per due volte il servizio a quello che ormai sembrava il sicuro vincitore del torneo per riportarsi in parità.

Poi è riuscito persino a condurre per 6-5 prima di servire per quella che sarebbe diventata la sua terza vittoria consecutiva nel Masters.

Una serie che l’avrebbe proiettato di diritto nella storia del tennis: soltanto Ilia Nastase e Ivan Lendl erano riusciti a fare altrettanto in passato.

La bestia nera

Ma Federer serviva male. E il gaucho, famoso per questa sua caratteristica, non mollava.

Riusciva a sua volta a riequilibrare il confronto ed a giocarsi il tutto in un tie-break finale. Quello decisivo. Nalbandian s’imponeva per 7-3 e faceva così suo il set, l’incontro e l’ultimo torneo dell’anno.

Per Federer, che si era qualificato per la finale vincendo tutti i tre incontri della fase preliminare (nella quale aveva pure sconfitto lo stesso Nalbandian), una sconfitta amara che chiude una stagione comunque costellata da 11 trionfi e da ben 81 incontri vinti contro 4 sole sconfitte.

“David ha meritato di vincere. Oggi è stato migliore di me”, ha sottolineato lo svizzero a fine partita. “Sono comunque particolarmente fiero del mio percorso al Masters: tre settimane fa non potevo quasi camminare”.

Federer ha poi ripensato alla stagione appena conclusa e l’ha definita fantastica. “Ad un certo punto ho davvero pensato di essere imbattibile”, ha aggiunto.

Verdetto inatteso

A Shanghai, Federer e Nalbandian si sono trovati di fronte per la decima volta.

L’argentino, che in passato era la vera e propria bestia nera del campione svizzero, è uno dei pochi giocatori nel circuito a poter vantare un bilancio positivo nei suoi confronti: 6 vittorie contro 4 sconfitte.

Gli ultimi quattro scontri diretti tra i due finalisti di Shanghai si erano comunque sempre conclusi a favore di Federer, che sembrava così aver preso le misure dell’argentino.

Lo svizzero era imbattutto addirittura dal mese di maggio, quando fu eliminato allo stadio delle semi-finali dal torneo parigino del Roland Garros.

Da allora era riuscito ad infilare un’impressionante serie di 35 vittorie consecutive.

A priori, Federer sembrava dunque fuori portata per il pure ottimo Nalbandian. Un ultimo dato per confermarlo: il numero uno mondiale aveva vinto le ultime 24 finali alle quali aveva preso parte.

Prima del freschissimo stop di Shanghai, l’ultima sua sconfitta nell’atto conclusivo di un torneo risale addirittura al 2003, quando il ceco Jiri Novak s’impose in cinque set a Gstaad, proprio in Svizzera.

swissinfo, Marzio Pescia

Nella finale del Masters di Shanghai Federer è stato sconfitto dall’argentino Nalbandian per 7-6, 7-6, 2-6, 1-6, 6-7.
Nei precedenti incontri del Masters 2005, il campione basilese aveva battuto lo stesso Nalbandian, il croato Ljubicic e l’argentino Coria.
Sabato, in semifinale, Federer aveva umiliato l’altro argentino Gaudio con un secco 6-0, 6-0.

La Masters Cup di Shanghai riunisce gli otto migliori giocatori al mondo per il gran finale della stagione.

L’edizione di quest’anno è stata comunque caratterizzata da importanti defezioni: Nadal, Safin, Hewitt, Roddick e Agassi non hanno potuto partecipare.

Roger Federer, padrone assoluto del tennis mondiale, chiude la stagione 2005 con 11 trofei, tra cui lo US Open e Wimbledon.

Nel 2005 il campione svizzero ha infilato ben 81 vittorie contro soltanto 4 sconfitte. Prima della finale di Shanghai, non perdeva dal mese di maggio (semi-finale del Roland Garros).

Federer non perdeva una finale di un torneo da più di due anni.

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